Vis Pesaro, Stellone: "I 3 punti ci fanno vivere ed analizzare meglio le cose"

Vis Pesaro, Stellone: "I 3 punti ci fanno vivere ed analizzare meglio le cose"TMW/TuttoC.com
Roberto Stellone
Oggi alle 21:00Girone B
di Valeria Debbia

Seconda partita consecutiva in casa per la Vis Pesaro, la prima di un miniciclo di tre gare ravvicinate, visto l’infrasettimanale. Quali sono le prospettive per la partita contro la Pianese lo ha spiegato in sala stampa mister Roberto Stellone: "In sette giorni giocheremo tre partite, quindi cercherò di ruotare più giocatori possibile per farli riposare e averli freschi. Faremo qualche cambiamento rispetto alla partita con il Livorno, e martedì contro il Gubbio apporteremo cinque o sei cambi rispetto alla formazione di domani. Non dipende dal risultato, ma dalla necessità di far rifiatare alcuni e dare minuti a chi si allena bene. Non è una cortesia, lo riteniamo giusto. L’anno scorso questa strategia ci ha portato vantaggi nel lungo periodo".

La Pianese ha cinque punti come i biancorossi, con una vittoria, due pareggi e una sconfitta: "Che avversario ci aspettiamo? Affrontiamo una squadra col nostro stesso cammino. Ha vinto in casa della Torres, un campo difficile, e ha messo in difficoltà la Sambenedettese. Gioca un 5-3-2 pratico, non costruisce molto dal basso, ma crossa molto e si inserisce con tanti uomini. È solida, ha subito solo due gol come noi. Rispetto all’anno scorso, ha cambiato diversi giocatori, come noi. Il loro modulo è simile al nostro, ma con una punta in meno e più inserimenti delle mezzali. Dobbiamo vincere i duelli in campo per portare a casa i tre punti, che vogliamo per dare continuità alla vittoria e alla buona prestazione contro il Livorno. Non sarà facile, ma ci proveremo".

Contro il Livorno si è vista grande aggressività, soprattutto nel primo tempo, che ha messo in crisi gli avversari. Domani, con il caldo delle 15, sarà possibile ripetere quei ritmi? "Il clima caldo influisce, perché l’intensità e l’aggressività ne risentono rispetto a una partita serale. Ma il caldo sarà anche per loro. Dobbiamo evitare corse inutili: se non pressiamo subito il portiere o ritardiamo su un fallo laterale, poi dobbiamo correre di più all’indietro. La nostra caratteristica è togliere la palla il prima possibile. Contro il Livorno, però, abbiamo subito troppi tiri pur in superiorità numerica, quindi dobbiamo migliorare nella riconquista palla e nel ricompattarci quando non ci riusciamo. Questo viene con allenamenti, partite e condizione fisica".

La vittoria col Livorno ha cambiato il morale della squadra in vista delle prossime gare: "La mancata vittoria in Coppa Italia con la Sambenedettese e i due pareggi e una sconfitta in campionato ci hanno fatto desiderare i tre punti. Sono importanti, non tanto per la classifica, che è corta – siamo a due o tre punti dal penultimo posto e a tre o quattro dalle prime – ma per analizzare meglio le cose. L’Arezzo è la squadra più forte, Ravenna non è lì per caso, e l’Ascoli, che non ha subito gol, propone un bel gioco offensivo. Altre squadre sono un po’ indietro, ma dopo 7-10 partite avremo un’idea più chiara. La vittoria col Livorno ci ha dato morale alto".

Pianese, Forlì e Gubbio sembrano partite abbordabili: "Un momento da sfruttare? Nessuna partita è morbida in questo campionato. Il Gubbio ha otto punti e ha subito due gol, è diverso dall’anno scorso. Anche Campobasso e Torres sembrano abbordabili, ma non lo sono. L’anno scorso abbiamo perso con penultime in classifica e fatto soffrire squadre come Pescara, Entella e Ternana, nonostante torti arbitrali. A parte Arezzo, Ascoli e la sorpresa Ravenna, vedo molto equilibrio. Affrontiamo ogni partita come difficile, senza pensare a punti facili. Dobbiamo migliorare, crescere, lavorare con serenità, impegno, coraggio e determinazione".