A.Cerignola, Maiuri: "Avvio gara ha illuso giocatori che fosse semplice"

A.Cerignola, Maiuri: "Avvio gara ha illuso giocatori che fosse semplice"TMW/TuttoC.com
Vincenzo Maiuri
© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency
Oggi alle 14:00Girone C
di Valeria Debbia

Una partita che rischiava di costare caro all'Audace Cerignola quella di esordio contro il Picerno: alla fine, però, è arrivato un punto grazie al 2-2 finale di Cuppone: "Come la giudico? La squadra ha avuto un ottimo approccio, con tre occasioni nei primi cinque minuti, inclusa una respinta sulla linea. Questo inizio ha forse illuso i giocatori che fosse una partita semplice, ma non lo era - ha spiegato in sala stampa mister Vincenzo Maiuri. - Sul gol dello 0-1, una situazione migliorabile, mi assumo la responsabilità: chiedo di giocare il più possibile senza rischiare troppo. Siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, creando varie occasioni. Il gol del 2-1 subito, però, era evitabilissimo: un’azione con un anticipo, poi una transizione in cui eravamo scoperti perché ingolositi dall’attacco. Non possiamo permettercelo. Dobbiamo sempre difendere preventivamente mentre attacchiamo. Serve migliorare nella gestione dell’umore della partita: nei momenti alti, dobbiamo percepire il pericolo; nei momenti bassi, quando siamo sotto pressione nella nostra area, non dobbiamo cadere in paura o insicurezze, ma difenderci con coraggio tutti insieme. Questa partita sarà utile per il gruppo".

Il tecnico ha poi analizzato l'esperienza con il nuovo strumento del VAR a chiamata (il Football Video Support): "Non l’ho usato, anche se sembrava volessi farlo. Ieri (domenica, ndr), in conferenza pre-gara, ho dimenticato di dire che il VAR è un aiuto in più, soprattutto in situazioni dove prima non c’era precisione. Dobbiamo ancora abituarci a questo sistema, ma credo che piano piano diventerà normale".

Spazio anche a una valutazione di mercato: "Sappiamo che dobbiamo fare qualcosa, ma lascio queste questioni al direttore. Ci confrontiamo ogni giorno, e lui sa dove intervenire. Sabatani non è un problema: metto in campo chi vedo pronto, senza pensare a nomi come Sabatani, Tizio o Caio. Se ritengo che non debba giocare, non gioca".