Altamura, Mangia: "Siamo esattamente dove dobbiamo essere e dove meritiamo di stare"
Alla vigilia della penultima giornata del girone di andata il tecnico del Team Altamura, mister Devis Mangia, ha parlato in conferenza stampa del derby contro l'Audace Cerignola, una squadra in salute e particolarmente pericolosa in trasferta.
Quali sono i punti di forza del Cerignola che l'Altamura dovrà limitare?
"È una squadra di alto livello. È vero che ha cambiato tanto in estate, ma ormai quella fase iniziale è superata. Ha un'idea di gioco chiara, un impianto ben definito, un bravo tecnico e arriva da una serie di risultati positivi. È in salute e possiede caratteristiche importanti. Sappiamo che sarà una gara complicata, ma come ho detto anche ai ragazzi, è una partita molto importante".
Le statistiche dicono che nei derby l'Altamura è in vantaggio: 24 vittorie, 3 sconfitte e 3 pareggi.
"Sì, ma come è successo con altre squadre in cui le statistiche dicevano il contrario, i numeri lasciano il tempo che trovano. Quello che conta è il momento attuale del campionato e delle due squadre. Dovremo essere pronti, perché prevedo una gara intensa".
Siamo alla fine del girone d'andata. L'Altamura è arrivata dove si immaginava all'inizio della stagione, si aspettava qualcosa in più o la squadra è andata oltre le aspettative?
"Io ragiono in modo diverso: penso che siamo esattamente dove dobbiamo essere e dove meritiamo di stare, in base ai punti che abbiamo raccolto. Non serve ragionare con i "se" e con i "ma". Bisogna vivere il momento e concentrarsi su quello che si può determinare, a partire dalla gara di domani".
È un derby, una gara sempre diversa dalle altre, in cui si gioca per vincere. In questo caso, con il giro di boa vicino, può valere doppio? Ha visto più consapevolezza nei ragazzi per alzare l'asticella nel girone di ritorno?
"Dobbiamo mantenere i due aspetti che ho sottolineato la settimana scorsa: l'equilibrio in tutte le sue sfaccettature, sia in campo che fuori, e la consapevolezza. Consapevolezza di chi siamo, di quello che vogliamo fare e ottenere, ma ragionando una partita alla volta, senza altri tipi di pensieri che non servono a nulla. Dobbiamo tenere i piedi ben piantati per terra, sapere dove siamo e concentrarci sulla gara di domani".
Scontro tra due squadre in salute. L'Altamura ha un rendimento speculare: 9 punti in casa, 10 in trasferta. Il Cerignola, invece, in trasferta ha raccolto 13 punti sui 23 totali. Quali sono le principali insidie di questo derby?
"I numeri sono sempre relativi. All'inizio si diceva che non facevamo punti fuori casa, ora paradossalmente ne abbiamo di più in trasferta. Verso la fine dell'andata acquistano significato, ma le insidie principali stanno nella qualità dell'avversario: conosciamo le loro idee, le individualità e le caratteristiche di ciascun giocatore. È una squadra importante, con elementi che possono crearti difficoltà e cambiare l'andamento della partita. Noi però abbiamo le nostre caratteristiche e dobbiamo essere bravi a leggere i vari momenti del match, perché la partita è fatta di fasi diverse e quella sarà la chiave principale".
Che tipo di partita si aspetta e cosa vuole vedere dai suoi ragazzi?
"Mi aspetto una partita intensa. Chiedo equilibrio, consapevolezza, il giusto atteggiamento e la giusta intensità, e penso che ci saranno".
Tornando alla gara contro il Giugliano, vinta schierando nove under: questi ragazzi sentono meno pressione dopo questa vittoria?
"La giusta pressione e la giusta tensione sono sempre positive. Abbiamo sottolineato che questi ragazzi si sono meritati lo spazio ottenuto, ma voglio sottolineare anche il lavoro di chi ci ha portato fin qui, raccogliendo punti importanti. Quando si parla troppo dei giovani, tengo a evidenziare il contributo di quelli meno giovani: sono fondamentali durante la settimana, permettono di lavorare in un certo modo, aiutano la crescita dei più giovani sia in campo che fuori. Questa è una squadra con componenti diverse, che ha vissuto momenti differenti e in cui abbiamo fatto scelte ritenute idonee in quel contesto specifico. Sono contento che i ragazzi stiano facendo bene e devono continuare a spingere, ma è l'insieme che conta. Basta rivedere il frame del gol contro il Giugliano".
Come ha preparato la gara per scardinare questa difesa solida fuori casa, senza però esporsi alle loro pericolose ripartenze?
"Fa parte dell'analisi e della preparazione. I numeri possono essere fini a sé stessi in alcune situazioni, ma le caratteristiche della squadra le conosciamo e le abbiamo considerate. Prepariamo la partita pensando a cosa possiamo fare noi per creare problemi, ma essendo molto consapevoli delle qualità e delle caratteristiche dell'avversario. La affrontiamo in tutti i suoi possibili aspetti".
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