Baclet, Paghera e non solo. Reggina, vuoi tornare grande

Al netto dei problemi societari, della cessione che si sta perfezionando, della penalizzazione che potrebbe arrivare insieme alla salata multa per il caso Finworld, è indubbio che la Reggina abbia fatto un grande girone d'andata, ricco di belle prestazioni e risultati importanti. Gli amaranto al momento si trovano con 27 punti in piena zona playout e guardano con ottimismo il futuro.

Nelle prossime settimane arriverà il closing col nuovo proprietario, Luca Gallo, ma il club non perderà tempo e non aspetterà la burocrazia per rinforzarsi. E i nomi che si fanno attorno alla Reggina sono di primo livello.

Nelle scorse ore è andata via via concretizzandosi la pista che porta all'attaccante Alain Baclet. Il francese è salito col Cosenza in B, ma nella serie cadetta trova poco spazio da titolare. La trattativa non è semplice, perché il giocatore ha un ingaggio importante e le parti dovranno riuscire a venirsi incontro. Un altro nome forte è quello di Fabrizio Paghera, il centrocampista ex Avellino sembra essere stato convinto dal progetto, dopo le notizie del passaggio di proprietà del club, e a breve di dovrebbe chiudere.

Ma i nomi che circolano non sono solo questi. Tra l'altro la Reggina ha sondato, insieme ad altre, il terreno per Calaiò, il bomber palermitano però non vuole scendere in C. Per l'attacco si è parlato anche di Doumbia del Lecce e Genchi del Potenza, e tra i lucani piace anche il giovane Alessio Leveque. 

Insomma in casa amaranto, dopo le minacce di sciopero e quel che è stato un vero e proprio "miracolo" di Natale, si respira un'aria nuova. Reggio Calabria è una piazza storica, che ha tanta voglia di tornare grande.