Benevento, Auteri: "Noi ci siamo, non cambieremo atteggiamento. FVS? Buon supporto"

Benevento, Auteri: "Noi ci siamo, non cambieremo atteggiamento. FVS? Buon supporto"TMW/TuttoC.com
Gaetano Auteri
© foto di Matteo Ferri
Oggi alle 22:00Girone C
di Valeria Debbia

Gaetano Auteri, tecnico del Benevento, è intervenuto nella conferenza stampa che precede l'esordio in campionato sul campo del Crotone. Le sue parole sono state raccolte dai colleghi di ottopagine.

Mister come arriva la squadra a questo incontro? Cosa ci può dire di Manconi?

"Ci arriviamo bene. Sono stati cinquanta giorni di lavoro molto proficui. Manconi è un ragazzo che viene da un infortunio, poi ha recuperato. Per qualche giorno lo abbiamo preservato, è pienamente disponibile. Per lui è un nuovo inizio, avrà tempo e disponibilità per crescere. La squadra complessivamente sta bene". 

Come gestirà le scelte?

"Abbiamo terminato un percorso di lavoro, domani si inizia a giocare in un campionato lunghissimo e difficile per tutti. Sono abituato a valutare il percorso di lavoro. Domani farò delle scelte, saranno sempre analisi relative al lavoro della settimana. Questo è il segreto di essere insieme, al tecnico tocca fare delle scelte. Abbiamo un gruppo ben assortito nel giusto numero, sono certo che i ragazzi abbiano in mente il progetto predominante. Ho qualche dubbio, vedremo domani". 

Come si approccia a una partita del genere?

"Non mi piace dare giudizi sugli altri, ma devo dire che il Crotone ha consolidato un modo di lavorare e di essere, cercando di andare a intervenire su alcune debolezze. Per me conta il campo, le teorie se le porta via il vento. È una squadra che struttura. Non tocca a me dire cosa faranno, posso dire che è una partita impegnativa. Rispetto a noi hanno il vantaggio di essere più squadra perché noi abbiamo cambiato tanto, ma su questo aspetto stiamo crescendo molto. Dobbiamo mettere in campo l'identità di squadra". 

Quali sono i pro e i contri in una sfida del genere alla prima di campionato?

"I pro e i contro ci sono sempre, soprattutto in questo girone. C'è un grandissimo equilibrio verso l'alto ancora più marcato rispetto allo scorso anno. Ci sono squadre con qualità importanti, con elementi di valore assoluto per la categoria. Penso che soprattutto inizialmente le partite saranno molto equilibrate, difficilmente una squadra prevarrà sull'altra. Con il Crotone sarà una partita come un'altra, il confronto deve avvenire sul campo. Come ho detto prima, sulla carta loro sono più consolidati, ma pareggeremo questo aspetto sicuramente". 

Cosa ci può dire dell'attacco?

"I dubbi devo averli sempre. Siamo tutti disponibili, che poi Perlingieri o Manconi siano reduci da un percorso di lavoro particolare, sono sempre elementi che possono fare la partita". 

C'è qualcuno all'interno del gruppo che ha manifestato l'esigenza di andare via?

"Domani si comincia. La società ci ha fatto fare tutto ciò che abbiamo scelto in tempi brevi, ringrazio il presidente perché non è facile fare ciò che è stato fatto. Preferirei concentrarmi sul campo. In alcune cose, per alcuni calciatori siamo indietro perché non hanno potuto svolgere tutto il lavoro. Noi ci siamo, non cambieremo l'atteggiamento". 

Cosa ne pensa del Var a chiamata?

"Ho visto alcune cose, mi sono fatto un'idea: in ogni partita ci saranno delle interruzioni. Dobbiamo abituarci, bisogna avere la capacità di riprendere da dove si è lasciato. Secondo me è un buon supporto. L'altra regola importante è che il portiere non può tenere la palla per un certo numero di secondi. A volte, anche dal primo minuto una squadra questo tipo di atteggiamento. Questa è una grande regola perché si privilegia il gioco del calcio, l'essenza". 

C'è una maggiore fisicità, con questi uomini quanto può contare sulle scelte tattiche la marcatura?

"Su alcuni aspetti difensivi ci si addestra e si stabiliscono dei criteri. L'importante è avere la possibilità di scegliere, avendo all'interno dell'organico elemento di struttura e di qualità diversi. Le assunzioni ci sono, cercheremo di non fare errori perché alla fine è questo ciò che conta". 

Possono coesistere Della Morte e Lamesta?

"Certo che sì". 

Che idea si è fatto di Tsingaras?

"Una idea molto buona. È un ragazzo di grande educazione e di professionalità ai massimi livelli. Si è calato nella realtà giorno dopo giorno, fermo restando che abbiamo un centrocampo di grande spessore. Il mio è un giudizio molto positivo, sa giocare a calcio ed è molto applicato in allenamento, oltre ad avere delle buone qualità tecniche". 

Come si sono inseriti i nuovi? 

"Vi dico la risultante di questi 50 giorni. Ho avuto sempre più conferme, questo è un gruppo che sul piano del lavoro è perfetto. Questo è un fatto determinante. Manteniamo tutti questo tipo di atteggiamento. Siamo le guide di questo gruppo, loro sono molto ben disponibili sul piano del lavoro. Senza il quotidiano e senza il lavoro, non si ottengono risultati". 

Mehic può essere utilizzato come trequartista?

"Lo abbiamo scelto, la società ci ha accontentato. È molto duttile, può giocare in qualsiasi centrocampo. Ha qualità tecniche e struttura fisica per emergere, non è attualmente al top della condizione. Ha avuto qualche piccolo fastidio che un po' lo ha frenato, lo aspettiamo come tutti". 

Carfora non gioca titolare da due anni. C'è la possibilità che possa partire dal primo minuto?

"È un ragazzo che sta diventando un calciatore importante. Sta facendo molto bene, è un ragazzo a cui non dobbiamo dare grandi responsabilità. Nel gioco delle scelte ci entra di diritto anche lui".