Casertana, Fontana: "Matera viva e insidiosa. Nostra crescita costante"

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Scansato il turno infrasettimanale grazie al previsto riposo da calendario, la Casertana torna in campo domani pomeriggio in quel di Matera. Mister Gaetano Fontana ha così presentato il match: "Loro non stanno attraversando un periodo brillante e le insidie di questa sfida stanno proprio lì. A livello inconscio si potrebbe pensare che sarà semplice, ma abbiamo pagato già dazio sotto questo punto di vista ad inizio campionato, nel quale abbiamo incrociato squadre delle quali pensavamo di fare un sol boccone. E invece abbiamo lasciato tutto quello che si poteva lasciare. Conterà quindi moltissimo l'atteggiamento, ripartendo soprattutto dal secondo tempo visto col Catania, nel quale c'è stata la voglia di riprendere la partita senza disunirsi. Vorrei vedere un'ulteriore crescita sotto questo punto di vista ed evitare che una scintilla possa far aumentare l'entusiasmo nel Matera e metterci in difficoltà. Dobbiamo al contrario capire quali sono le difficoltà dell'avversario e far di tutti per amplificarle con la nostra presenza in campo. Presenza non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dell'aggressività e dalla volontà di far giocate per tutta la gara".

"Dobbiamo inoltre iniziare ad evitare di prendere gol. Fino ad oggi quasi sempre siamo riusciti a riprendere la gara ed anche a vincerla. Ma vorrei vedere una squadra che passa il vantaggio e lo mantiene per tutta la gara. Mi auguro maggiore attenzione lì dove fino ad'ora abbiamo un po' pagato dazio. Bisogna alzare l'asticella. Noi però dobbiamo fare la corsa su noi stessi, la squadra sta crescendo, lo vedo io stesso durante l'allenamento. Questa crescita va manifestata durante la gara. La nostra corsa deve essere nel ricercare quello che ci sta facendo migliorare. Inevitabile dare un'occhiata a chi sta davanti e sta facendo molto bene. Limando quello che fin qui ci ha penalizzato, esalteremo ancora di più il nostro potenziale da sfruttare". 

"Il Matera l'ho visto martedì a Cava, oltre alle registrazioni. Non è una squadra abbattuta come la classifica o il momento di difficoltà, con cinque sconfitte consecutive, potrebbero suggerire. Ho visto invece una squadra che ha le sue idee, la sua organizzazione, ha giocatori importanti, come Galdean e Scaringella. Ci sono elementi in salute, vedi Triarico. È una squadra viva".