Catania-Benevento: al “Massimino” attesi 20mila spettatori

Domenica il “Massimino” tornerà a essere una bolgia. Catania-Benevento non è solo uno dei match più affascinanti della giornata, ma anche una sfida che intreccia passato e presente: due piazze calde, due squadre in cerca di continuità, e un pubblico che promette di trasformare l’impianto etneo in una cassa di risonanza imponente.

I biglietti delle curve sono già esauriti e le tribune sfiorano il tutto esaurito. Saranno oltre 19mila gli spettatori, spinti anche da un clima mite e da un orario favorevole (14:30), per accompagnare i rossazzurri nella seconda gara interna consecutiva dopo il successo con la Salernitana. Dall’altra parte, i tifosi del Benevento, riaccesi dall’aggancio al vertice, si muoveranno in massa: la prevendita per il settore ospiti — 1.200 posti disponibili a 16 euro — prosegue senza restrizioni, nel segno di un gemellaggio storico tra le due tifoserie che garantisce serenità e festa sugli spalti.

Ma Catania-Benevento è anche una storia di incroci e rivalità sportive. In Sicilia, i precedenti raccontano un dominio etneo: otto vittorie del Catania, cinque pareggi e solo due successi giallorossi. Il primo risale al 1998 (2-1 con reti di Guida e D’Isidoro), il più recente al 5 dicembre 2015, quando la squadra di Auteri, poi promossa in Serie B, vinse 3-1 grazie a Mazzeo e Ciciretti. Da allora, solo amarezze per la “Strega”: due sconfitte di misura nelle ultime due visite, entrambe firmate da Cianci e Carpani.

Per Gaetano Auteri, tecnico siciliano del Benevento, sarà una partita dal significato particolare, nella sua terra e contro un club che conosce bene. Dopo due vittorie ottenute al “Massimino” da allenatore del Catanzaro, Auteri cerca ora la terza impresa per rilanciare la corsa dei giallorossi in una sfida che, come spesso accade tra queste due storiche rivali, profuma di riscatto e di passione autentica.