Cosenza, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore

Cosenza, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatoreTMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Oggi alle 21:15Girone C
di Giuseppe Lenoci

Il Cosenza ieri è stato fermato dal Foggia, interrompendo la sua rincorsa al primo posto. Una gara molto particolare, con diverse occasioni sciupate e i due rigori falliti da Luca Garritano. L'ex Chievo Verona e Frosinone, tra le altre, ha beccato la classica giornata no spedendo alto il primo tentativo dal dischetto e facendosi respingere quello da tre punti dal portiere dei pugliesi, Perucchini, e Winkelmann che all'ultimo minuto ha mandato in paradiso la squadra di casa.

Una battuta d'arresto non semplice da digerire per la squadra di Buscè, attesa comunque da un calendario che può permettere il riscatto ai Lupi: tra gli impegni casalinghi contro Picerno e Cavese, ci sarà la trasferta di Trapani. Un trittico che potrà permettere al suo numero 10 di riscattarsi, dopo il doppio errore dal dischetto: il fantasista, classe 1994, ha messo a referto 14 presenze con la maglia calabrese in questo campionato di Serie C, con 3 gol e 2 assist, facendo la differenza in più di una giornata. Come espresso anche da Francesco De Gregori ne La leva calcistica della classe '68:



"Non è mica da questi particolari
Che si giudica un giocatore
Un giocatore lo vedi dal coraggio
Dall'altruismo e dalla fantasia"

E a giudicare dalla prima parte di stagione, il numero 10 del Cosenza può solo mettersi alle spalle una giornata complicata e ripartire con la consapevolezza nei propri mezzi