FOCUS TC - Serie C, 24^ giornata: la Top 11 del Girone C

FOCUS TC - Serie C, 24^ giornata: la Top 11 del Girone CTMW/TuttoC.com
Valerio Bertotto
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
mercoledì 7 febbraio 2024, 07:00Girone C
di Luca Esposito

Non cambia granché in vetta alla classifica. La Juve Stabia torna a fare la voce grossa in casa e batte 4-0 il Cerignola, l'Avellino soffre molto ma sbanca Monopoli mentre il Picerno vince di misura contro una Turris mai doma come quella di Menichini. Prezioso successo del Taranto in zona Cesarini sul Monterosi: come all'andata è un ko fatale per il tecnico laziale, esonerato dalla società. Il Catania non riesce ancora a correre dopo la rivoluzione invernale e fa solo 1-1 a Foggia. Di seguito la Top 11 di TuttoC.com che opta per il 4-3-3:

PORTIERE

Simone Ghidotti (Avellino): guai a giudicare prima del tempo e a puntare il dito per mezza partita storta. Ricordate quante ne hanno dette e scritte su questo ragazzo dopo lo scontro diretto con la Juve Stabia? Ecco, la vittoria di Monopoli è gran parte merito suo. Fantastico su De Paoli.

DIFENSORI

Gianmarco Todisco (Sorrento): ormai la sua presenza nella nostra rubrica non è una novità, sta disputando forse il miglior campionato della sua carriera per continuità, concentrazione e intelligenza tattica. Bello il duello con Giron.

Matteo Gilli (Picerno): la Turris ha provato in tutti i modi a scardinare la difesa di Longo, senza grossi risultati. In un momento in cui si sta giocando in modo meno brillante del solito, occorre tutta la solidità della retroguardia per portare a casa punti. Lui è stato il migliore in campo.

Damiano Menna (Giugliano): 93 minuti di grande applicazione per un calciatore chiamato agli straordinari a cospetto di un giocatore rapido, esperto e di qualità come Fella. Belle un paio di chiusure in scivolata, presidia con attenzione e diligenza la zona di competenza.

Alberto Rizzo (Foggia): partita positiva per il calciatore rossonero, chiamato a spingere un po' meno del solito nella prima frazione soprattutto per contenere un cliente scomodissimo come Di Carmine. Poi il Catania resta in 10 e ha occasione di accompagnare con continuità la fase offensiva.

CENTROCAMPISTI

Sergio Maselli (Giugliano): batte Fasolino sul primo palo indovinando la traiettoria giusta al termine di un'azione caotica e ricca di errori della difesa del Latina. Gol decisivo dopo appena 5 minuti.

Alberto De Francesco (Sorrento): trasforma il calcio di rigore che permette alla sua squadra di ristabilire la parità in una partita sulla carta proibitiva come quella contro la corazzata Crotone. Freddo e lucido, come sempre.

Giulio Frisenna (Messina): Castagnetti, Merino, Maradona, Mascara. Si aggiunge alla lunga lista di calciatori che, nella storia, riescno a segnare quasi da centrocampo approfittando di un errato posizionamento del portiere avversario o di un rinvio sbagliato. La differenza è che raramente giocate del genere si vedono in questa categoria. 

ATTACCANTI

Cosimo Patierno (Avellino): non era facile andare a vincere in trasferta contro una squadra affamata di punti come il Monopoli dopo il ko interno col Sorrento. I lupi ci riescono grazie al rigore trasformato dal centravanti.

Francesco Orlando (Taranto): la prodezza allo scadere consente al Taranto di conquistare un successo preziosissimo in zona Cesarini, la classica gara che può cambiare una stagione. E la corsa di Capuano sotto la Nord in stile Carletto Mazzone vale da sola il prezzo del biglietto.

Jacopo Murano (Picerno): un po' come accaduto a Taranto, sembra quasi in giornata no e poi gli basta un pallone per segnare il gol decisivo regalando il primo dispiacere a enichini da allenatore della Turris. E sono già 16 da inizio stagione.

ALLENATORE

Valerio Bertotto (Giugliano): dal suo arrivo sta facendo ottime cose, del resto stiamo parlando di un tecnico indicato da tanti come un predestinato fino a pochi anni fa. La sua squadra vince e convince.