Serie C, 10^ giornata: la Top 11 del Girone C

Va al Catania lo scontro diretto contro la Salernitana. In un Massimino popolato da quasi 20mila spettatori, la formazione di casa soffre nei primi trenta minuti, ma la sblocca con un capolavoro di Cicerelli direttamente su calcio di punizione. Il Benevento, implacabile tra le mura amiche, approfitta dello scivolone della corregionale collocandosi a pari merito in vetta alla classifica con 22 punti. Non sono mancate le sorprese sugli altri campi. Il Foggia sbanca Casarano, il Monopoli dà un calcio alla crisi espugnando lo Scida di Crotone. Esordio shock per Bertotto sulla panchina del Picerno, sotto di tre reti sul campo dell'Altamura dopo appena mezz'ora.
Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 10^ giornata, schierata col 4-3-3.
PORTIERE
Davide Mastrantonio (Latina): è vero che la sua squadra perde in casa lo scontro diretto con il Giugliano, ma l'inatteso ko non cancella l'ottima prestazione di un portiere capace di evitare un passivo più pesante. A metà ripresa si supera su Baldè con una parata di altissimo livello, mostra sicurezza anche nelle uscite.
DIFENSORI
Baldovino Cimino (Cosenza): la fisicità dei difensori rossoblu è un fattore che può essere sfruttato anche in fase offensiva, non a caso mister Buscè lavora molto sulle palle inattive a favore. E' lui a segnare il gol del provvisorio 1-2 con un bel colpo di testa su assist del solito, imprescindibile Ricciardi.
Enrico Silletti (Altamura): peggior esordio sulla panchina del Picerno non poteva esserci per Bertotto, già sotto di tre reti dopo 35 minuti. E' il difensore, con un perfetto inserimento dalle retrovie, ad archiviare definitivamente la pratica. Per la formazione di Mangia immediato riscatto dopo la debacle di Benevento.
Mario Ierardi (Catania): che sia il difensore centrale più forte del campionato non ci sono dubbi, lo conferma ancora una volta annullando due attaccanti pericolosi come Inglese e Ferrari. Non è un caso che i rossoblu non abbiano ancora subito gol tra le mura amiche. E ora un'altra super sfida con Salvemini.
Daniele Liotti (Casertana): lo abbiamo scritto in diverse occasioni, lo ribadiamo oggi dopo l'ennesima vittoria stagionale: guai a sottovalutare una squadra costruita con criterio e intelligenza dalla società e capace di riportare entusiasmo in città. Segna Bentivegna, ma è lui il migliore in campo in assoluto. Il Siracusa è tutto rintanato nella propria metà campo e l'esterno ha la possibilità di spingere e attaccare come fosse un esterno offensivo aggiunto. Impeccabile.
CENTROCAMPISTI
Luciano Peluso (Giugliano): in fase di non possesso garantisce costanti raddoppi di marcatura su Riccardi, uno degli uomini più in forma del Latina. Non manca però nemmeno il suo apporto in costruzione, in un paio di occasioni verticalizza intelligentemente per Baldè. Esce a 10 minuti dalla fine dopo aver speso tantissimo.
Emanuele Scipioni (Monopoli): proprio nel momento in cui i pugliesi sembravano maggiormente in difficoltà, ecco che il centrocampista piega le mani a Merelli con un bel colpo di testa su assist di Valenti. Dopo una prolungata astinenza in zona gol e un'inspiegabile involuzione sul piano del gioco, ecco tre punti fondamentali e forse insperati sul sempre ostico campo di Crotone.
Sergej Levak (Atalanta23): Ghislandi mette al centro dalla sinistra, stacco del centrocampista che trova il secondo gol in campionato sbucando tra gli immobili centrali difensivi di un Trapani che proprio non riesce a ritrovarsi nonostante i grossi investimenti della proprietà. Che sia invece un nuovo inizio per i bergamaschi?
ATTACCANTI
Gerardo Fusco (Cavese): prima gioia tra i professionisti per un giovane di prospettiva che forse la Salernitana ha lasciato andare con troppa disinvoltura dopo averlo fatto esordire in serie A. Il direttore sportivo metelliano De Liguori crede ciecamente nelle sue potenzialità ed è stato ripagato con un gol fondamentale sul campo del Cerignola. Margini di crescita enormi per un ragazzo serissimo e che spera di ripercorrere le orme del padre.
Francesco Salvemini (Benevento): in casa i giallorossi sono una macchina da guerra, a farne le spese stavolta è un Potenza che proprio non riesce a trovare continuità rispetto alle ultime, esaltanti stagioni. E indovinate chi l'ha sbloccata? Uno degli attaccanti più forti della Lega Pro, come sempre al posto giusto al momento giusto.
Emanuele Cicerelli (Catania): e pensare che alla vigilia del big match contro la Salernitana si temeva che non potesse nemmeno essere inserito nell'elenco dei convocati a causa di un lieve infortunio. Invece stringe i denti e alimenta il partito di chi si chiede cosa ci faccia un talento del genere in serie c, seppur in una piazza ambiziosa e prestigiosa. Sblocca lo 0-0 con una punizione magistrale da oltre trenta metri e fa impazzire i 20mila del Massimino.
ALLENATORE
Delio Rossi (Foggia): il ko col Crotone sembrava l'inizio della fine, ma le sue parole a fine partita lasciavano trasparire ottimismo. Del resto sin dalla prima conferenza stampa aveva detto con estrema chiarezza e sincerità che l'unico obiettivo possibile sarebbe stato il raggiungimento della salvezza, "fosse anche all'ultimo minuto dell'ultima partita". Che impresa sul campo del Casarano!
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