Top & Flop di Bari-Foggia

20.10.2021 22:45 di  Valentino Bonetti   vedi letture
Ferrante (TOP Foggia)
TMW/TuttoC.com
Ferrante (TOP Foggia)
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

1-1 tra Bari e Foggia nel big match della 10^ giornata del Girone C giocato alle 20,30 allo stadio “San Nicola”. Cornice di pubblico straordinaria per questa partita: si gioca davanti a più di 20mila spettatori, record assoluto per la gestione De Laurentiis. Per questa importante sfida mister Mignani si affida al consueto 4-3-1-2 con Botta alle spalle della coppia Cheddira-Marras (è in panchina Antenucci). Satanelli schierati da Zeman con il consueto 4-3-3, con Ferrante a guidare il tridente offensivo supportato sugli esterni da Merola e Curcio. Il primo tempo è giocato a viso aperto dal Foggia, che in più di un'occasione mette in difficoltà il Bari grazie alle giocate in velocità dei suoi attaccanti, ma in un paio di occasioni (15' e 38') né Ferrante, né Merola riescono a trovare la conclusione vincente. Il Bari si rende pericoloso al 17' con una bella giocata di Marras, bravo a liberarsi di Girasole con una giravolta. La sua conclusione sul palo lontano esce però alla sinistra di Alastra. La squadra di Mignani chiede poi il calcio di rigore per un presunto tocco con la mano di Ferrante su colpo di testa di Terranova, ma il direttore di gara concede semplice calcio d'angolo. La gara si sblocca al 43': angolo calciato da sinistra da Botta, Mallamo colpisce con la coscia, il pallone si impenna e Maita insacca di testa con Alastra fuori causa per uno scontro con Sciacca. La ripresa si gioca nuovamente su ritmi alti con occasioni da ambo le parti. Al 6' il Foggia reclama un penalty per un presunto fallo di Terranova. Al 60' è Ricci, ben innescato da Botta, a concludere sull'esterno della rete con il sinistro. Cinque minuti più tardi è Cheddira a chiamare Alastra all'intervento. Al 68' Marras scappa a destra, salta il diretto avversario, scarico per D'Errico, il cui piatto destro è murato dalla difesa rossonera. Un minuto più tardi il Foggia agguanta il pari con Ferrante, bravo a vincere il duello fisico con Terranova e a scaricare un bolide mancino alle spalle di Frattali dal lato sinistro dell'area di rigore. Il pari resiste fino alla fine, il Bari mantiene la vetta e sale a 24 punti, ma il Catanzaro, vittorioso 2-0 a Latina, ne recupera 2 e si porta a -4. Foggia che sale a quota 16 e si mantiene nei piani alti.

Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Mattia Maita (Bari): macina chilometri come al solito ed ha anche il merito di insaccare, seppur liberato in modo fortunoso da un assist con la coscia di Marras, il gol del vantaggio dei Galletti dimostrandosi pedina insostituibile, così come D'Errico (positiva anche la sua prestazione), nello scacchiere di Mignani. GARANZIA

Alexis Ferrante (Foggia): gol di pura potenza per il centravanti di Zeman, che dopo aver mancato un paio di buone occasioni nel primo tempo costruisce da solo il gol del pareggio con caparbietà, forza fisica e precisione. Il centravanti che tutti vorrebbero avere. GRANITICO

FLOP:

Ricci-Terranova (Bari): il primo soffre le iniziative portate dai Satanelli sulla corsia di sua competenza, soprattutto da Garattoni nella prima ora di gioco, mentre il secondo rischia di causare un penalty al 51' e perde il duello fisico con Ferrante in occasione del pareggio rossonero. SOTTOTONO

Nessuno nel Foggia: giocare sul campo della capolista davanti a 20mila tifosi biancorossi con questo spirito non è cosa da poco. La squadra di Zeman forse sbaglia qualche scelta in fase offensiva nell'arco dei novanta minuti, ma la tenacia con la quale affronta il big match del “San Nicola” e che mantiene per tutto il corso della partita è encomiabile. Complimenti al tecnico boemo perché la sua squadra ha pressato fino al 90' ed oltre. IMPAVIDI