Top & Flop di Cosenza-Cavese

Un gol per tempo basta al Cosenza per battere una Cavese mai doma per il quale non basta la rete di Orlando nel finale per provare a riagguantare il pareggio. Finisce 2-1 per la squadra di Buscé al "San Vito Marulla".

Avvio sprint dei padroni di casa che ci impiegano pochi secondi ad avere la prima chance: Florenzi calcia, Amerighi mura, riprova Garritano ed una grande parata di Boffelli nega il vantaggio ai Lupi. Rete che però arriva al 7': errore di Maiolo a centrocampo, Florenzi serve Ricciardi che appoggia per Langella il quale, appena dentro l'area, batte il portiere con un destro chirurgico, celebrando la rete con una maglia speciale per Simone Mazzocchi, fuori per infortunio. Preso il colpo, la Cavese entra in partita e si rende pericolosa con un colpo di testa di Amerighi che viene smanacciato da Vettorel in corner. Dall'altra parte Boffelli risponde presente su un tiro ravvicinato di Ricciardi prima e poi su destro di Florenzi da fuori. Al 28' l'arbitro fischia un fallo in attacco di Amerighi su D'Orazio prima che Sorrentino depositi la palla in rete, rendendo dunque impossibile per Prosperi giocarsi la card per rivedere l'episodio. Tre minuti dopo la squadra di Cava de' Tirreni si lamenta per un contatto ai danni di Guida nei pressi dell'area di rigore ma per Totaro di Lecce, dopo revisione FVS, non c'è nulla. Meglio comunque gli ospiti nel finale che prova a cercare insistentemente la via della rete ma senza successo: si va così 1-0 all'intervallo.

Nella ripresa entra in campo una Cavese decisamente determinata ma il Cosenza colpisce praticamente al primo affondo. Su una situazione di ripartenza, l'azione sembra morire su una conclusione apparentemente innocua di Kouan che però Boffelli manca clamorosamente nella parata e il pallone si insacca nell'angolino per il 2-0 al 54'. Qui i ragazzi di Prosperi sembrano accusare il colpo e neanche i cambi (Fella e Diarrassouba) danno una sterzata sperata. Anzi, Achour ha la palla del 3-0 ma Boffelli respinge in baker. Alla mezz'ora però si riaccende la speranza ospite con Orlando che gira magistralmente in porta con il mancino su un cross perfetto di Diarrassouba, fulminando Vettorel e mettendo i brividi allo stadio. Da qui gli ospiti si rendono nuovamente pericolosi: Sorrentino viene messo giù in area ma per l'arbitro non c'è rigore, nonostante revisione al monitor. Il Cosenza non riesce più a risalire il campo e ancora Sorrentino protagonista ma il suo tiro termina alto. Nei 6 minuti di recupero, nuovamente Sorrentino finisce giù in area di rigore del Cosenza su un cross di Orlando ma la Cavese, senza più card, non può mandare al monitor Totaro per rivedere l'azione che l'arbitro giudica regolare. Finisce così dopo 6 minuti di recupero: vince il Cosenza, soffrendo.

Come di consueto, i Top & Flop della partita:

TOP

Centrocampo (Cosenza): Quello che incide sulla partita fin dall'inizio e diventa fattore principale per la vittoria finale. Langella nel primo tempo, Kouan nella ripresa (con sentiti ringraziamenti a Boffelli) e la verve di Garritano indicano la strada a Buscé per blindare il 4° posto. DECISIVI 

Orlando (Cavese): È sempre lui ad illuminare la squadra di Prosperi ed è sempre lui a dare una speranza nel finale con una bella girata di sinistro su cross di Diarrassouba. Fautore di tutte le azioni più pericolose degli ospiti, timbra per la sesta volta il cartellino, la seconda consecutiva. Ma non basta. DETERMINANTE

FLOP

Finale di partita (Cosenza): La squadra di Buscé paga nel finale l'energie a corto ma riesce, seppur soffrendo, a trasportare la nave in porto. Negli ultimi minuti però, soprattutto dopo il gol di Orlando, i rossoblù soffrono come non mai. IN CALO

I gol subiti (Cavese): Un errore in impostazione di Maiolo e la mancata parata (facile) di Boffelli. I due momenti che indirizzano negativamente la partita per la truppa di Prosperi che chiude il 2025 con un'altra amarezza e in piena zona playout. FATALI