ANCORA SULLE SQUADRE B (O SECONDE SQUADRE). QUALI REGOLE SONO PREVISTE? POTRANNO RETROCEDERE O ESSERE PROMOSSE? DOVE GIOCHERANNO? I TANTI I NODI DA SCIOGLIERE DI UNA SCELTA (DI FONDO) SBAGLIATA

09.05.2018 00:03 di Tommaso Maschio   vedi letture
ANCORA SULLE SQUADRE B (O SECONDE SQUADRE). QUALI REGOLE SONO PREVISTE? POTRANNO RETROCEDERE O ESSERE PROMOSSE? DOVE GIOCHERANNO? I TANTI I NODI DA SCIOGLIERE DI UNA SCELTA (DI FONDO) SBAGLIATA
TMW/TuttoC.com

In attesa che prenda il via la terza parte della stagione in Serie C, quella dei lunghissimi play off a 28 squadre che ci terrà compagnia, e ci darà da scrivere, per il prossimo mese e in attesa di scoprire chi sarà la nona squadra (Vibonese o Troina) promossa dalla Serie D e chi invece saluterà la terza serie per finire fra i dilettanti a tener banco sono ancora le famose o famigerate, dipende dai punti di vista, squadre B (o seconde squadre). Dopo l'assemblea tenutasi lunedì a Firenze il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina ha fatto capire che la terza serie non ha apprezzato l'accelerazione imposta dall'alto e che vorrebbe già dalla prossima stagione la loro introduzione nei ranghi della C. Sarebbero addirittura 55 su 56 i club che si sarebbero schierati contro questa ipotesi chiedendo di rimandare al 2019/20 lo sbarco dei cloni di società blasonate che in questo modo troveranno il modo di far giocare in un campionato competitivo i propri giovani senza dover corrispondere qualche spicciolo alle altre squadre rischiando di compromettere ulteriormente la sopravvivenza di molte di esse, per non parlare della loro competitività. Alla fine le big e la FIGC avranno la meglio e per completare i ranghi della prossima Serie C, visto che difficilmente si raggiungeranno le 60 squadre tenendo conto anche della stretta nei controlli finanziari e sulle garanzie, vedremo sbucare la prima infornata di Juve B, Roma B, Milan B, Inter B ecc ecc.

I nodi da sciogliere sono però molti e visto che il governo del calcio italiano è zoppicante, FIGC e Lega A ancora commissariate non sono un bel segnale, sembra difficile che in breve tempo si possa arrivare a una bozza di regolamento perché come ha detto bene il presidente del Pontedera Paolo Boschi “queste seconde squadre possono vincere il campionato ed essere promosse alla categoria superiore? Possono retrocedere? Perché altrimenti si rischia di fare un grande caos sopratutto nel finale di stagione quando i punti contano di più”. Già, chi vuole l'introduzione delle seconde squadre/squadre B ha pensato a tutto questo? Ha pensato a dove farle giocare visto che finora le varie formazioni Primavera giocano nella maggior parte dei casi nei campi d'allenamento, strutture che certamente non soddisfano tutti i rigidi regolamenti delle serie professionistiche? O si pensa di far giocare queste formazioni negli stadi delle prime squadre con conseguenti incastri di calendari (in alcuni casi impossibili come a Genova e Milano dove già due squadre si dividono lo stesso stadio)? Il rischio di fare le cose alla carlona è quindi alto, anche perché non sarebbe la prima volta che si inizia qualcosa rimandando a data da destinarsi la scrittura dei regolamenti definitivi. Già la scelta di introdurre le seconde squadre/squadre B mi pare un errore madornale (come ho già scritto la scorsa settimana), se poi bisogna introdurle così a caso, in fretta e furia, solo perché le grandi pressano per fagocitare tutto il movimento allora tutto prende una piega ancora più triste e buia.