CESENA, UN BEL TACER NON FU MAI SCRITTO! MODESTO IN BILICO DA DICEMBRE. ORA ALIBI FINITI IN CASA ROMAGNOLA

30.01.2020 00:00 di Nicolò Schira Twitter:    vedi letture
CESENA, UN BEL TACER NON FU MAI SCRITTO! MODESTO IN BILICO DA DICEMBRE. ORA ALIBI FINITI IN CASA ROMAGNOLA

Il mercato è entrato nel rush finale. Meno di 48 ore al gong finale con tanti colpi in arrivo tutti da raccontare, pertanto restate sintonizzati sulle nostre colonne per non perdervi neppure un affare. Inutile quindi dilungarsi sulle manovre dei vari direttori e procuratori, ci sarà tempo a febbraio per commenti e analisi. Meglio porre l'attenzione su una vicenda curiosa che mi ha riguardato in prima persona e sulla quale è giusto - ora che il tempo è stato galantuomo evidenziando la bontà del mio operato - mettere i cosiddetti puntini sulle i. 

Il Cesena lunedì ha esonerato Francesco Modesto e fin qui nulla di strano. Risultati deludenti e qualche scivolone di troppo sono costati la panchina all'allenatore calabrese. Un esonero come tanti altri in Lega Pro, dove ogni anno assistiamo a un viavai di almeno 90-100 allenatori. Un cambio di guida tecnica che probabilmente non farebbe neppure notizia, se non fosse che il club romagnolo lo scorso 5 dicembre aveva urlato con forza, in un chilometrico comunicato ufficiale la piena e totale fiducia, nel proprio allenatore, che avrebbe sicuramente finito la stagione. Un bel tacer non fu mai scritto, verrebbe da dire. 

Già allora - nonostante le dichiarazioni ufficiali - una parte della dirigenza non era soddisfatta del rendimento della formazione bianconera e della gestione di Modesto. Perplessità lecite e legittime, che accadono in ogni squadra. Ecco perché avevamo raccontato di come l'operato di Modesto fosse sotto osservazione nelle settimane successive. Tempo di 6 giornate sono arrivate 4 sconfitte (due pesantissime con quattro reti al passivo con Fano e Triestina) a fronte di un pari interno con la Virtus Verona e un'unica vittoria ad Arzignano. Troppo poco per meritare ancora fiducia e ribaltone inevitabile. D'altronde i vertici del club da tempo non erano soddisfatti e gli ultimi risultati hanno reso necessario intervenire. Anche se viste le critiche che ci avevano mosso con il comunicato ufficiale dello scorso 5 dicembre sembrava inverosimile che Modesto fosse stato davvero esonerato. Dov'è finito il progetto Modesto e la piena fiducia nei confronti del tecnico? Ribadiamo quanto detto: un bel tacer non fu mai scritto.

Ora con l'arrivo di William Viali serve una svolta, altrimenti anche il diesse Alfio Pelliccioni andrà sul banco degli imputati. Occhio al nome di Giorgio Zamuner in caso di ribaltone anche dirigenziale. Anche qui le smentite non ci fanno paura, perché semplicemente raccontiamo lo stato delle cose. Poi i risultati del campo determinano i destini dei protagonisti. Meglio però, caro Cesena, pensarci due volte la prossima volta. Onde evitare brutte figure. Altro che inesattezze...