Countdown verso il gong. Un mercato con uno sguardo avanti e uno al portafogli.

31.08.2021 00:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Countdown verso il gong. Un mercato con uno sguardo avanti e uno al portafogli.

Anche quest'anno ci siamo. Il lungo mercato estivo, iniziato ufficialmente due mesi fa, giunge al termine. La chiusura della sessione, per addetti ai lavoro e appassionati, è ormai una cerimonia quasi religiosa, passateci il termine. Non mancherà anche stavolta il colpo dell'ultimo minuto, l'affare sul gong delle 20:00, quel contratto depositato in extremis. E parallelamente, anche il trasferimento sfumato, con firme già sul contratto ma non consegnato in tempo.

Ci si chiede però che mercato è stato, ovviamente in ottica Serie C. Gli scambi ci sono stati, innegabile. Molte squadre sono cambiate, e parecchio. Indifferentemente tra neo-promosse che inevitabilmente si sono dovute in buona parte adeguare alla categoria, retrocesse dalla B o club che hanno voluto nettamente voltare pagina rispetto a un torneo che magari ha riservato loro qualche delusione. 

Sicuramente, rispetto alla scorsa stagione, le società hanno guardato avanti con maggiore fiducia. La riapertura degli stadi, seppur al momento parziale, può dare respiro soprattutto a quelle piccole realtà che hanno un bisogno fisiologico di questo supporto economico. Insomma, la fiducia che il sistema in qualche modo possa tenere c'è, sebbene il presidente Ghirelli ha comunque lanciato un corretto allarme perché non mancheranno ingenti spese relative ai protocolli sanitari.

Allo stesso tempo però appare evidente che certe "spese pazze" viste negli scorsi anni ormai sono un ampio ricordo. Rispettare il budget non è un indirizzo, è una regola non più frangibile. Ancor più che in passato, al di là di pochissime realtà con una proprietà imprenditoriale oltremodo solida, l'attenzione alle spese sembra essere stata ben maggiore. 

In ogni caso però i tifosi non devono essere delusi e anzi, sicuramente queste ultime ore che ci attendono regaleranno, come detto, sorprese. Non resta che attendere gli ultimi e probabilmetne più spettacolari fuochi d'artificio.