DUE GIORNATE AL FISCHIO FINALE. DALLA ZONA PROMOZIONE A QUELLA SALVEZZA TUTTI CERCANO LA GIOCATA DECISIVA. CON LO SPETTRO DELLE PENALIZZAZIONI CHE DEVONO ANCORA ARRIVARE

Nato a Firenze nell'anno del Mundial spagnolo. Giornalista di TuttoMercatoWeb.com, direttore di TuttoC.com
23.04.2018 00:00 di  Luca Bargellini  Twitter:    vedi letture
DUE GIORNATE AL FISCHIO FINALE. DALLA ZONA PROMOZIONE A QUELLA SALVEZZA TUTTI CERCANO LA GIOCATA DECISIVA. CON LO SPETTRO DELLE PENALIZZAZIONI CHE DEVONO ANCORA ARRIVARE

Meno giornate di campionato mancano al termine della stagione e più si fa sentire il peso di ogni giocata. Di ogni pallone. Di ogni decisione presa in campo o in panchina. Ogni dettaglio può fare la differenza.

Lo sa bene il Padova di Pierpaolo Bisoli che ieri a Fermo ha visto sfumare la vittoria della promozione in Serie B. Una festa che sembra solo rimandata. Sembra. Perché se questa sera la Reggiana non batte l'AlbinoLeffe i caroselli possono comunque partire.

Lo sa bene il Livorno che sabato sul campo dell’Arzachena soffre fino all’ultimo contro una formazione di bassa classifica per conquistare tre punti decisivi per tenere a distanza Robur e Pisa che non mollano niente.

Lo sa bene il Lecce che questa sera assisterà da spettatore molto molto molto interessato allo scontro diretto fra Catania e Trapani che potrebbe portare gli etnei a -1 dai salentini riaprendo completamento la lotta per la promozione.

Il medesimo discorso vale, ovviamente, anche per quelle società in lotta per la salvezza. Dal Girone A dove cinque squadre (Arzachena, Pro Piacenza, Gavorrano, Cuneo e Arezzo) sono ancora in corsa per evitare quella zona playout della quale è certo, a oggi, il Prato, che dalla quartultima per il momento dista sette punti e convive quindi anche con lo spettro della retrocessione diretta (qualora la distanza dalla 16^ classificata, nelle ultime due giornate, superasse gli otto punti), passando per le quattro (Fano, Teramo, Santarcangelo e Vicenza) del Girone B fino a Paganese e Fidelis Andria nel C.

Un quadro, quello che si delinea, è di una Serie C dove ancora la metà delle formazioni in corsa ha un traguardo da raggiungere a 180’ minuti dalla fine. Con una variabile tutt’altro che trascurabile: quella legata alle penalizzazioni. Finora sono arrivati 46 punti di sanzione dal TFN per una lunga serie di irregolarità, ma non è ancora finita. Almeno un paio di club rischiano, infatti, di veder depauperato ulteriormente il proprio bottino in classifica per ulteriori inadempienze in stagione.

Nel bene o nel male tutto può ancora accadere. La mossa decisiva deve ancora essere fatta. Speriamo solo che l’ultima giocata vincente arrivi dal campo e non dal tribunale.