Elogio ad Attilio Tesser. Da sempre l'uomo giusto per Trieste

10.12.2024 00:05 di  Nunzio Danilo Ferraioli  Twitter:    vedi letture
Nunzio Danilo Ferraioli
Nunzio Danilo Ferraioli
© foto di TC

L’editoriale, questa volta, è dedicato ad una persona in particolare. Parto con questa premessa.
 E’ un elogio ad un uomo che era stato esonerato lo scorso 24 febbraio con una squadra terza in classifica e che adesso l'ha ripresa in fondo alla graduatoria in una situazione che critica è dir poco.

Stiamo parlando di Attilio Tesser. 
Sì perchè la storia tra il tecnico di Montebelluna e la Triestina non poteva concludersi con quell'esonero dello scorso inverno: triste e freddo. Un addio banale tra due che sembrano non essersi mai amati. Eppure non è così.

E così il Dio del calcio ha voluto regalargli una nuova chance su quella panchina, che tanto ha amato e che continua ad amare.


Quattro punti nelle prime due gare, pareggio con la capolista Padova e vittoria nella sentitissima sfida interna contro il Vicenza.

La strada intrapresa è quella giusta, e anche il ritmo impresso dagli alabardati inizia ad essere soddisfacente.


 L’ultimo posto, complice la doppia gara in meno dell’Union Clodiense, è ad ora abbandonato. 
Sette punti la salvezza diretta, quindici dai playoff.
Sì perché qualcuno sogna la grande impresa.
 La rosa, e questo penso sia un dato oggettivo, non ha nulla da invidiare a tanti altri club del girone. Servirebbe solo un po’ di serenità, e quel pizzico di entusiasmo che una piazza importante come Trieste può dare. 

E poi una volta acquisita la salvezza si dovrà pianificare una stagione 2025-2026 all’altezza. Trieste pretende altro, e questo altro ad ora fa rima con: Serie B.

Attilio vuole ripetere il miracolo dell'estate del 2002. E sarebbe la cosa più romantica di sempre.