EN PLEIN D'ISCRIZIONI MA NON E' TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA. SETTE CLUB TRABALLANO. E DUE POSSONO PRECIPITARE DALLA B

Nato a Firenze nell'anno del Mundial spagnolo. Giornalista di TuttoMercatoWeb.com, direttore di TuttoC.com
02.07.2018 00:00 di Luca Bargellini Twitter:    vedi letture
EN PLEIN D'ISCRIZIONI MA NON E' TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA. SETTE CLUB TRABALLANO. E DUE POSSONO PRECIPITARE DALLA B

Per molti il fine settimana che si è appena concluso ha sancito la vittoria morale sulla crisi del calcio di Serie C del presidente Gabriele Gravina. Questo perché tutte le società attese all’iscrizione per la stagione 2018/2019 hanno risposto presente. Chi con largo anticipo, chi sul fino di lana e chi sorprendendo tutti. Purtroppo, però, non è tutto oro quello che luccica. Ecco allora che ci sono almeno sette situazioni che sono tutt’altro che tranquille.

FIDEIUSSIONI E STIPENDI - Club come Cuneo, Juve Stabia e Pro Piacenza, non hanno presentato la fideiussione bancaria necessaria per il completamento della pratica. Una pecca, questa, che potrà essere sanata entro sette giorni ma che comporterà comunque una penalizzazione in classifica nella prossima stagione. Altre società, invece, come Lucchese e Fidelis Andria hanno ottemperato a tutto il procedimento per partecipare alla nuova stagione, ma non hanno saldato il pagamento degli stipendi del trimestre marzo-maggio che doveva essere completato entro lo scorso 26 giugno. Anche qui penalità e brividi per il prossimo anno.



MESTRE A SORPRESA, INCUBO REGIA - Infine i due casi più particolari e, al tempo stesso, spinosi. Quelli di Mestre e Reggiana. In Laguna venerdì scorso il presidente Stefano Serena con una conferenza stampa ha ufficializzato l’addio al professionismo, con un nuovo corso nel campionato d’Eccellenza. Poi, il colpo di scena. Nel tardo pomeriggio di sabato un rappresentante arancione si presenza presso gli uffici della Lega Pro a Firenze con la domanda d’iscrizione, sprovvista però della fideiussione bancaria. “C’è stato il primo contatto con un imprenditore che non avevo mai sentito prima - ha spiegato lo stesso numero uno del Mestre nelle ultime ore -. Non esiste oggi alcuna trattativa. Se questa ci sarà lo sapremo lunedì o martedì”. Niente di definitivo, dunque.
Ancora 48 per mantenere viva una speranza che, invece, a Reggio Emilia sembrano aver già perso tutti. Anche qui il club ha presentato la domanda d’iscrizione, ma senza fideiussione e senza aver saldato gli stipendi attesi per il 26. Perché dunque consegnare il plico in quel di Firenze? Semplice. Per dare un appiglio, seppur con una ricca dote di penalità, ad una eventuale nuova proprietà pronta ad investire sulla Regia al posto di Mike Piazza. Lo "zio d'America" accolto dal pubblico della Reggiana fra applausi e ovazioni è già pronto all'addio. Mesto, trieste e silenzioso.

PIANO B - Niente altro? Magari. Questo perché in Serie C potrebbero ancora finire Cesena e Foggia, società ufficialmente appartenenti alla cadetteria. I Satanelli hanno presentato la loro domanda d’iscrizione alla Serie B senza problemi, ma la sentenza sugli illeciti amministrativi perpetrati dalla dirigenza rossonera potrebbe far saltare il banco. Stessa cosa può accadere anche in Romagna dove il club del presidente Giorgio Lugaresi ha consegnato i moduli per l’iscrizione, senza però adempiere al pagamenti degli stipendi, dei contributi e alla presentazione della fideiussione bancaria. Tutto questo con il sottofondo di un no perentorio e ripetuto dell’Agenzia delle Entrate al piano di rateizzazione del debito con l’Erario. In poche parole un disastro.

Boom di iscrizioni? Evviva! Ma c’è davvero da festeggiare? Troppi pericoli in vista e quello che sembra oro da vicino sembra tanto bigiotteria.