Il fatto della settimana - Gravina mette in stand-by le seconde squadre: l’ultima parola spetta alla Lega Pro

23.04.2023 00:00 di Marco Pieracci Twitter:    vedi letture
Il fatto della settimana - Gravina mette in stand-by le seconde squadre: l’ultima parola spetta alla Lega Pro
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E fu così che alla fine la montagna partorì il topolino. Tanta attesa per un sostanziale nulla di fatto sulle seconde squadre in Serie C. La forte spinta proveniente da alcune società di Serie A si scontra con la realtà nuda e cruda: ossia l’obbligo di rispettare le normative vigenti. Per accoglierne le istanze servirà la volontà condivisa delle consorelle di terza serie, indispensabile per andare a modificare l’assetto che ne regolamenta l’introduzione secondo la logica dell’alternanza con i ripescaggi dalla Serie D.

Parola del presidente della FIGC Gabriele Gravina al termine del Consiglio federale di mercoledì nel quale il tema è stato trattato: “Sull'introduzione delle seconde squadre in Lega Pro dal prossimo anno abbiamo ribadito le considerazioni positive di tutto il sistema calcistico al riguardo. Oggi modificare l'assetto così come è previsto non è possibile". Ergo, la Lega Pro avrà sempre voce in capitolo e manterrà com'è naturale che sia l’ultima parola sulla decisione finale, per cui i tempi di una eventuale revisione del quadro attuale saranno per forza di cose lunghi: servirà un processo di riforma complessivo del sistema, con una successiva delibera assembleare da parte che ne consenta l’iscrizione al campionato in sovrannumero.