Il fatto della settimana - La giustizia sportiva e una Serie C ancora ad alta tensione: playoff rinviati in attesa della sentenza sul Siena, playout che partono ma senza Imolese e con la Vis Pesaro in festa. E non solo...

30.04.2023 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Il fatto della settimana - La giustizia sportiva e una Serie C ancora ad alta tensione: playoff rinviati in attesa della sentenza sul Siena, playout che partono ma senza Imolese e con la Vis Pesaro in festa. E non solo...
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Una settimana ad alta tensione in Lega Pro, difficile anche raccontarla per sommi capi in questa sede, tra giustizia sportiva con deferimento Siena e penalizzazione Imolese, a ruota il rinvio dei playoff e la retrocessione diretta dei romagnoli. Senza dimenticare le indiscrezioni che provengono da Pergolettese-Triestina.

Andando per ordine: lunedì scorso è saltata la consueta riunione organizzativa deille squadre qualificate ai playoff. Il perché è stato da subito chiaro: domenica 30 aprile, quest'oggi, non si sarebbe potuto cominciare con gli spareggi promozione visto il caso ancora aperto del Siena. Lo stesso sembrava potesse accadere anche per i playout, visto che anche per Imolese (playout), Monterosi (salvo) e Viterbese (retrocessa) la situazione era ancora in definire.

Giovedì è quindi giunta l'ufficialità del deferimento per il Siena per il mancato versamento dei contributi Inps e delle ritenute Irpef e il Consiglio Direttivo della Lega Pro, informato dalla Procura Federale della conseguente fissazione dell’udienza da parte del Tribunale Federale Nazionale all’8 maggio 2023, ha ritenuto doveroso, nel rispetto delle decisioni della Giustizia Sportiva e a tutela delle sue associate, posporre l’inizio delle partite di playoff 2022/23 in data 11 maggio 2023. Nella nota si è anche evidenziato che il Consiglio - che si è trovato nella condizione di dover assumere questa decisione - ha anche deciso di costituirsi in giudizio insieme a tutte le sue associate a tutela dell’immagine e della credibilità delle stesse, confidando nella comprensione dei club coinvolti e dei rispettivi tifosi.

La stessa decisione non è stata presa, invece, per i playout, nonostante il ricorso relativo ai punti di penalizzazione inflitti alla Viterbese verrà discusso il 10 maggio. Gli spareggi per evitare la retrocessione andranno comunque in scena, a partire da sabato 6 maggio, in attesa della sentenza sui laziali che potrebbero rientrare in gioco se si vedessero restituito almeno un punto (a quel punto sarebbero infatti 8 o meno le lunghezze dai cugini del Monterosi, anch'essi in attesa di ricorso; in gioco poi potrebbe rientrare anche la Turris, ma comunque le relative gare potranno essere calendarizzate successivamente). Playout cui non parteciperà l'Imolese, che si è a sua volta vista penalizzata di ulteriori 4 punti, sempre per il mancato versamento di ritenute Irpef e contributi INPS: i romagnoli sono così scesi a quota 36 e con ben 9 punti di distacco dalla Vis Pesaro non ci sono più le condizioni per la disputa dello spareggio salvezza. Marchigiani in festa, rossoblù che hanno già preannunciato il reclamo.

Se non bastasse il Siena si è anche visto respingere il ricorso contro i precedenti due punti di penalizzazione inflitti ai bianconeri: una decisione che comunque non cambia le attuali forze in campo. Ma è comunque un verdetto che rafforza la tesi dell’accusa in vista dell’udienza (8 maggio) per il secondo deferimento che vede coinvolto il club e che fa fremere di gioia la Recanatese, che potrebbe sopravanzare i toscani e prendere il loro posto nei playoff.

Quel che fa tremare ancora di più la terza serie sono, infine, le voci che provengono da Pergolettese-Triestina: va tenuta d’occhio l’indagine avviata dalla Procura Figc sulla presunta combine tra le due compagini, che si sono affrontate all'ultima giornata di campionato, con il successo in rimonta in extremis dei giuliani, i quali respingono ogni addebito. Intanto il Piacenza è spettatore interessato: retrocesso in virtù di quel risultato, ha già fatto sapere di aver attivato i propri legali, non escludendo anche in questo caso la richiesta di blocco dei playout.