Il fatto della settimana - Miglior piazzamento e fattore campo decisivi per le salvezze ai playout: addii dolorosi per Paganese (16 anni nei pro), Giana Erminio (8 anni di C) e Fermana (5 anni). La Pro Sesto col brivido contro il Seregno

Ci siamo: la Serie C ha avuto nuovi verdetti. E' ufficialmente terminata la stagione delle tre promosse in Serie B ed il Modena ha alzato al cielo la Supercoppa, battendo 2-0 il Südtirol ed issandosi in vetta alla classifica del minigirone, dove in fondo troviamo il Bari (1 punto, frutto del pari in casa dei canarini) e al secondo posto proprio gli altoatesini (che avevano battuto 2-1 al debutto contro i galletti).

Ecco poi chi ha dovuto dire addio: nel Girone A tutto come previsto dalla classifica finale, Giana Erminio e Seregno hanno salutato la C. I primi dopo esserne stati protagonisti negli ultimi 8 anni, venendo sconfitti 1-0 dal Trento al 'Briamasco' dopo essere stati battuti già all'andata per 3-2. I secondi dopo aver accarezzato dal 17' (minuto in cui Cocco ha sbloccato il match dal dischetto) al 77' (minuto in cui De Sena ha segnato il pareggio) il sogno di poter confermarsi in categoria dopo l'unica stagione ivi passata: qualche brivido di troppo, insomma, per la Pro Sesto che si è salvata dopo il doppio 1-1 grazie - come sottinteso - al miglior posizionamento in classifica.

Anche nel Girone B - in attesa di Imolese-Pistoiese - a farla da padrone è stato chi aveva conquistato il miglior posizionamento al termine della regular season e cioè la Viterbese, che dopo aver perso 1-0 in casa della Fermana, ha prima pareggiato i conti con Volpicelli su rigore e poi ribaltato il risultato con Urso, sigillando così la salvezza. Per i marchigiani la retrocessione è veramente un brutto colpo dopo cinque anni di terza serie, conditi nel 2018/19 anche da una partecipazione ai playoff.

Non cambiano le forze in campo neppure nel Girone C: la Fidelis Andria, infatti, batte 1-0 la Paganese, pareggiando l'1-0 dell'andata e festeggia grazie al miglior posizionamento in classifica. Per gli azzurrostellati l'epilogo amaro di una difficilissima stagione che li vede retrocedere dopo ben 16 anni di professionismo.

Fattore campo e miglior classifica che, dopo aver dato una mano alle pretendenti alla salvezza, hanno provato a farla da padroni anche nei playoff, ma qualche sorpresa è arrivata da dietro l'angolo. Dal primo turno nazionale playoff, infatti, è giunta la qualificazione di Juventus U23, che da ottava è riuscita ad eliminare il Renate, quarta forza del suo stesso girone. E soprattutto quella del Monopoli, che a Cesena ha ribaltato un risultato che sembrava già scritto (2-1 dei bianconeri al 'Veneziani') con un perentorio 3-0 e da quinta in classifica ora sogna di ripetere l'impresa del Cosenza 2017/18. Tutto come previsto, invece, per Palermo e Virtus Entella (pur con qualche brivido di troppo contro Triestina e Foggia) e Feralpisalò (pari per 3-3 e vittoria per 2-1 contro il Pescara).

E mentre ci godiamo i playoff per scoprire l'ultima promossa in cadetteria, la Serie C del futuro comincia a prendere forma.