Il fatto della settimana - Playout, nel Girone A sovvertita la classifica finale: a salvarsi penultima (AlbinoLeffe) e terzultima (Triestina). Un solo anno tra i pro per Gelbison e San Donato. E dopo 7 addio alla B per Benevento e SPAL

TMW/TuttoC.com

Ci siamo: la Serie C ha avuto nuovi verdetti. E' ufficialmente terminata la stagione delle tre promosse in Serie B ed il Catanzaro ha alzato al cielo la Supercoppa, pareggiando 2-2 in casa della Reggiana ed issandosi in vetta alla classifica del minigirone, dove in fondo troviamo proprio i granata (1 punto, frutto del pari odierno) e al secondo posto la Feralpisalò (che avevano battuto 3-1 gli emiliani).

Ecco poi chi ha dovuto dire addio: nel Girone A completamente sovvertita la graduatoria finale, visto che a salvarsi sono le peggio classificate, cioè l'AlbinoLeffe (da penultima) e la Triestina (da terzultima). I primi escono indenni dal "Martelli": dopo l'1-0 dell'andata, l'1-1 al ritorno (gol ospite di Doumbia al 52', pareggio su rigore dei locali con De Francesco all'80') fa retrocedere dopo tre anni di terza serie il Mantova. I secondi ottengono la permanenza in categoria all'ultimo istante. I giuliani vincono 1-2 in casa del Sangiuliano City, dopo lo 0-0 dell'andata: Tavernelli, con un incredibile gol al volo da fuori area in pieno recupero, ha rispedito tra i dilettanti i lombardi dopo un solo anno tra i professionisti. Una grande impresa quella alabardata, con la rete della vittoria siglata in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Adorante a un quarto d'ora dal termine. I gialloverdi si disperano doppiamente visto che erano riusciti in precedenza a pareggiare il primo vantaggio degli ospiti, siglato da Mbakogu al 47', grazie al rigore di Salzano al 56'. Tutto inutile, però, vista la prodezza di Tavernelli.

Al contrario nel Girone B a farla da padrone è stato chi aveva conquistato il miglior posizionamento al termine della regular season e cioè l'Alessandria, anche se col brivido: i grigi esultano ma dopo aver rischiato la beffa: dopo il successo per 1-2 sul campo del San Donato Tavarnelle, i piemontesi avrebbero mantenuto la Serie C anche in caso di sconfitta di misura. E quest'oggi i toscani, in vantaggio al 44' con Sepe, hanno sfiorato il raddoppio che sarebbe valso la salvezza prima di farsi riprendere a sei minuti dal termine da Speranza che ha regalato un finale di gara tranquillo ai mandrogni e ha rispedito tra i dilettanti il San Donato dopo un solo anno di professionismo.

Non cambiano le forze in campo neppure nel Girone C: fuori dal campo si è salvato il Monterosi, grazie al respingimento del ricorso della Viterbese ad opera del Collegio di Garanzia del Coni, mentre sul rettangolo verde ad esultare è stato il Messina, che conquista la permanenza in terza serie battendo 1-0 la Gelbison grazie al gol Ragusa a meno di dieci minuti dal termine. Nel finale decisivo Fumagalli che nega il gol del pareggio a Tumminello. Il risultato equilibra l'1-0 per i rossoblu dell'andata ma a salvarsi è la squadra giallorossa in virtù proprio della miglior posizione in classifica ottenuta al termine della regular season. Anche per la squadra cilentana il ritorno in D avviene dopo un solo anno di C.

E mentre ci godiamo i playoff per scoprire l'ultima promossa in cadetteria, la Serie C del futuro comincia a prendere forma, anche con le retrocessioni dalla cadetteria: arrivano infatti anche le prime due squadre che salutano la serie cadetta e approdano dirette in Lega Pro. Si tratta di Benevento e Spal. I sanniti potevano solo sperare in un miracolo nelle ultime due giornate, alla penultima arriva una vittoria sul Modena per 2-1 ma i playout sono ormai irraggiungibili e la C diventa realtà dopo sette stagioni tra Serie A e B. Stesso verdetto - e stesso periodo tra massima serie e cadetteria - per gli spallini, che cedono in casa 0-1 al Parma. Ci sono ancora speranze invece per il Perugia, che all'ultimo turno vincendo potrebbe agganciare il Brescia, qualora i lombardi perdessero, avendo il vantaggio degli scontri diretti.