IL FATTO DELLA SETTIMANA - UN ANNO DOPO I GIRONI ARRIVANO CON DUE MESI DI ANTICIPO. TRA SPOSTAMENTI E CONFERME, LA GEOGRAFIA DEI NUOVI RAGGRUPPAMENTI

20.07.2019 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
IL FATTO DELLA SETTIMANA - UN ANNO DOPO I GIRONI ARRIVANO CON DUE MESI DI ANTICIPO. TRA SPOSTAMENTI E CONFERME, LA GEOGRAFIA DEI NUOVI RAGGRUPPAMENTI

11 settembre 2018. Ore 21.20 circa. Queste data e ora in cui abbiamo conosciuto ufficialmente la composizione dei gironi per la stagione 2018/19. Un anno dopo le cose sono - fortunatamente - cambiate: i gironi della Serie C 2019/20 sono stati resi noti il 17 luglio 2019 intorno alle 18. Con due mesi di anticipo. E giustamente. Insomma da una stagione anomala a una che sembra essere nata sotto i migliori auspici di correttezza e regolarità.

Un Girone A che ha detto addio (per motivi diversi) ad Albissola, Arzachena e Lucchese (non iscritte), Cuneo (retrocesso in D e a sua volta non iscritto neppure tra i dilettanti), Piacenza (spostato nel Girone B), Pisa e Virtus Entella (promosse in Serie B), nonché Pro Piacenza (esclusa nel corso della scorsa stagione). Un Girone A che però accoglie (anche in questo caso con motivazioni differenti) AlbinoLeffe, Giana Erminio, Monza e Renate (spostate dal Girone B), Como, Lecco, Pergolettese e Pianese (promosse dalla Serie D).
Quattro quindi le regioni rappresentate: la Lombardia, il Piemonte, la Toscana e la Sardegna. Con Liguria ed Emilia ai saluti finali.



Allo stesso modo il Girone B ha vissuto il commiato delle già citate AlbinoLeffe, Giana Erminio, Monza e Renate (spostate nel Girone A), così come Pordenone (promosso in Serie B) e Teramo e Ternana (emigrate nel Girone C), ricevendo a sua volta le neopromosse Arzignano Valchiampo e Cesena, nonché le retrocesse Carpi e Padova, le ripescate Modena e Reggiana (già Reggio Audace) e il già indicato Piacenza (trasferitosi dal Girone A).
Ben sette le regioni qui rappresentate: si va dal Veneto all'Emilia-Romagna, dalle Marche alla Lombardia (un'unica esponente ivi sopravvissuta), dall'Umbria al Trentino-Alto Adige fino al Friuli Venezia Giulia. Addio invece per l'Abruzzo.

Infine il Girone C (l'unico a 19 squadre, così come nella scorsa stagione) ha salutato il Bisceglie (retrocesso e, per ora, non riammesso), Siracusa (non iscritto), Juve Stabia e Trapani (promosse in Serie B) e Matera (escluso nel corso della scorsa stagione), dando il benvenuto a Avellino, Bari e Picerno (promosse dalla Serie D), oltre a Teramo e Ternana (traslocatesi dal Girone B).
Il meridionale è il girone con più regioni rappresentate (otto), vista la presenza di Campania, Puglia, Sicilia, Calabria, Basilicata, Lazio e delle new entries Abruzzo ed Umbria.