Il presidente Marani rimandato in storia della Serie C. Rivoluzione Avellino. Sbarca in C un allenatore che farà strada…

04.05.2023 00:20 di  Nicolò Schira  Twitter:    vedi letture
Il presidente Marani rimandato in storia della Serie C. Rivoluzione Avellino. Sbarca in C un allenatore che farà strada…
TMW/TuttoC.com

In apertura di editoriale una premessa doverosa: vogliamo bene alla Giana Erminio e siamo molto contenti di rivederla nei professionisti. Personaggi e figure come Bamonte e Cesarone Albè fanno soltanto che bene al mondo del pallone. La Giana è una delle realtà più serie e sane del nostro calcio, tuttavia - siamo sicuri che dalle parti di Gorgonzola nessuno si offenderà - è improprio parlare di realtà storica della Serie C per una società che non vanta neanche 10 anni in questa categoria e che ha vissuto decenni tra Eccellenza e Promozione. Le squadre storiche della terza serie sono altre. Tirata d’orecchie necessaria e doverosa verso il presidente di Lega Matteo Marani, che ha riaccolto i lombardi con parole ed etichette improprie. Il che ci è apparso strano, visto che il dirigente bolognese è uno che la storia del (grande) calcio la conosce bene (è stato a capo del Museo di Coverciano). Un po’ meno quella della C, anche se sta provando a recuperare terreno dopo anni di assenteismo a queste latitudini. D’altronde non può bastare la full immersion di 2-3 mesi, pur andando con costanza su tutti i campi, per recuperare decenni di conoscenza della categoria. A sto giro l’allievo Marani è rimandato a settembre in storia della Lega Pro. Siamo però convinti che saprà superare a fine estate brillantemente l’esame di riparazione…

La grande delusa di questa stagione è l’Avellino, mai competitivo in chiave promozione e addirittura rimasto malamente fuori dai Playoff. Un flop fragoroso che innescherà una rivoluzione a trecentosessanta gradi in casa biancoverde. Il diesse Enzo De Vito è pronto a lasciare (ufficialità in arrivo...): vedremo se Massimo Rastelli farà la stessa cosa o se aspetterà l’esonero forte di un ricco contratto (a cifre da alta Serie B) per un altro anno. C’era anche una opzione di rinnovo fino al 2026 in caso di salto in cadetteria, ma il rendimento è stato, purtroppo per lui, in linea agli ultimi anni. Rastelli si è perso per strada: dopo Cagliari solo incompiute tra Cremona, Pordenone e adesso l’amaro ritorno in Irpinia. In società arriverà Ernesto Salvini che proverà a ricreare il miracolo Frosinone degli anni scorsi. Possibile l’arrivo anche di un diesse: Marco Giannitti e Christian Botturi sono molto più di semplici idee. Dovesse arrivare Botturi, occhio al tandem con mister Andreoletti che piace pure alla Cremonese. Nel casting panchina i biancoverdi tengono d'occhio anche Eziolino Capuano, qualora non dovesse rinnovare con il Taranto.

Tenetelo d’occhio. Il Legnago torna immediatamente in Serie C grazie a un allenatore giovane dalle idee molto moderne: Massimo Donati. Il suo curriculum da calciatore è noto con le esperienze da protagonista con Atalanta, Milan, Celtic e Bari, ma da tecnico potrebbe fare nuovamente carriera. L’anno scorso si è trovato invischiato nel marasma Sambenedettese, mentre in questa stagione ha punto lavorare in un contesto normale e organizzato e o risultati sono arrivati puntuali. Vittoria del campionato e miglior difesa per pilotare gli scaligeri di nuovo tra i professionisti. Il club veneto è pronto a blindarlo con il rinnovo: il primo colpo per provare a vivere in casa Legnago una stagione più tranquilla rispetto all’ultimo biennio in C.