In bocca al lupo a Marani, dia lustro alla grande serie C! Girone A, che bagarre in vetta alla classifica

11.02.2023 00:00 di Luca Esposito Twitter:    vedi letture
In bocca al lupo a Marani, dia lustro alla grande serie C! Girone A, che bagarre in vetta alla classifica
TMW/TuttoC.com

L'editoriale di oggi non può non aprirsi con la notizia di Matteo Marani nuovo presidente della Lega Pro, collega di Sky e voce assai autorevole nei salotti televisivi italiani. Un vero e proprio plebiscito (ben 39 voti favorevoli) per un professionista serio e che eredita una situazione non drammatica ma nemmeno semplice. Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina lo ritiene un uomo innovativo e di profonda cultura, ora toccherà a lui avviare un vero  processo di riforme dopo mesi di chiacchiere, spaccature e contraddizioni. E' tempo che la serie C venga rispettata da tutti e messa allo stesso livello delle due leghe superiori, ricoscendole un ruolo centrale soprattutto per la formazione dei giovani. In "campagna elettorale" è stato presentato un programma ben preciso, ora si passi ai fatti meritando sul campo l'appellativo di "uomo giusto al posto giusto". A lui un grosso in bocca al lupo, senza nulla togliere al dottor Vulpis (che esce sconfitto con risultato netto) e alle altre persone che avevano abbozzato una candidatura prima di tirarsi indietro. Chiunque vuole il bene del calcio va comunque apprezzato e ringraziato per averci messo la faccia. Venendo all'aspetto tecnico, nel girone A sembra facciano a gara per perdere la prima posizione. Ogni volta che una squadra sembra pronta ad andare in fuga ecco che arriva un passo falso inatteso che pregiudica il prestigioso obiettivo. A Pordenone, dopo una serie di risultati e prestazioni in chiaroscuro, è sceso in campo direttamente il presidente Lovisa chiedendo (anzi, pretendendo) atteggiamenti diversi.

Che anche Di Carlo sia sotto osservazione? Al momento no, ma è attesa una decisa inversione di tendenza in virtù di un organico comunque di livello per la categoria. Alti e bassi anche a Vicenza, dopo una partenza boom è in calo la media punti di mister Modesto. Provano, così, ad approfittarne le matricole. Renate, Lecco e Pro Patria sembrano un gradino sotto, la Pro Sesto invece non molla e sogna di essere il nuovo SudTirol. In basso, invece, situazione difficilissima per la Triestina. Negli altri gironi, invece, situazioni opposte: la Reggiana cade e alimenta il sogno del Cesena (l'Entella ci crede ma è piuttosto staccata), altrove invece il Crotone va ko e il Catanzaro può ufficialmente iniziare il conto alla rovescia per il ritorno in cadetteria strameritato per quanto visto sul terreno di gioco. Un plauso all'Avellino che, grazie ai nuovi innesti, sta ritrovando fiducia e scalando posizioni in classifica. Si risolleva il Taranto che, al termine di una partita oggettivamente brutta col Latina, vince in extremis e trova un antidoto al mal di gol dopo settimane a digiuno che avevano suscitato qualche polemica. Vedere uno stadio di prestigio come lo Iacovone così vuoto fa comunque male e la prima conquista deve essere quella di riportare il pubblico sugli spalti.