L'Atalanta Under 23 prende sempre più corpo: ormai manca solo l'ufficialità. Un allievo di Gasp in panchina e molti rientri dai prestiti che potrebbero restare

L'Atalanta Under 23 prende sempre più corpo: ormai manca solo l'ufficialità. Un allievo di Gasp in panchina e molti rientri dai prestiti che potrebbero restareTMW/TuttoC.com
mercoledì 5 luglio 2023, 00:00Il Punto
di Tommaso Maschio

“Dal mio punto di vista l’Under 23 è sempre stato un sogno, ho sempre invidiato i miei colleghi della Juventus visto che sono stati i primi ad avere questo progetto, quel tipo di investimento è clamorosamente importante”. Così il responsabile del settore giovanile dell’Atalanta Roberto Samaden ha parlato ieri del progetto seconda squadra che nella prossima stagione vedrà l’esordio della società orobica in Serie C, ma in un girone diverso da quello della Juve Next Gen.

Manca infatti solo l’ufficialità per vedere la nascita della seconda formazione Under 23 nel nostro paese, un progetto che ha faticato – e continua a faticare – a decollare sia per alcuni ostacoli di carattere economico e strutturale sia perché la novità non è mai stata ben vista dai tifosi, sia delle squadre – anzi finora dell’unica squadra – che ha avviato questo percorso sia da quelli delle altre. L’Atalanta ha già scelto però i suoi uomini alla guida della nuova squadra: il direttore sportivo sarà l’ex centrocampista Fabio Gatti, mentre in panchina andrà un allievo di Gasperini come Francesco Modesto, che disegnerà la sua squadra con il 3-4-3 utilizzato anche in prima squadra in modo da facilitare l’eventuale salita dei talenti che si metteranno in mostra in Serie C verso la prima squadra.

Scorrendo la rosa attuale il reparto che appare più sguarnito per la formazione Under 23 appare essere la difesa. Se fra i pali infatti ci sono infatti ben tre rientri da prestiti in Serie C come Sassi, Vismara e Gelmi, senza contare eventuali talenti della Primavera, in difesa i giocatori che hanno già maturato esperienza in Serie C ci sono Renault e Ghislandi come esterni, mentre in mezzo Berto è rientrato dal Messina e il Primavera Del Lungo. Di sicuro qui serviranno rinforzi di peso e magari anche un paio di giocatori d’esperienza per far da chioccia ai giovani sopraccitati che sono tutti nati fra il 2001 e il 2003. Diversa la situazione in mezzo al campo dove Modesto potrebbe contare su giocatori con una buona esperienza in Serie C come Gyabuaa e Kraja, lo scorso anno al Pescara, e Zuccon, vincitore dei play off con il Lecco. Ma attenzione anche ad alcuni talenti come Da Riva, Giovane Panada o Sidibe che potrebbero essere aggregati, seppur reduci da esperienze in Serie B, per crescere restando vicini alla casa madre con la possibilità magari di fare la spola con la prima squadra.

Anche per Cortinovis, reduce dal doppio prestito all’Hellas e al Cosenza, crescere e giocare con continuità in nerazzurro potrebbe essere una soluzione attuabile. Occhio poi ai giovani della Primavera fra cui spicca su tutti Chiwisa. In avanti scalpita De Nipoti, classe 2003 che ha già esordito in prima squadra e ha mercato in Serie B. Il centravanti potrebbe restare a disposizione di Modesto al pari di alcuni giovani che rientrano dai veri prestiti come Cissé, Pagani e Italeng. Ma anche qualche elemento più d’esperienza come Capone, Peli, Mazzocchi o magari anche Vido potrebbe restare a dar manforte alla squadra. Senza dimenticare il giovane Vanja Vlahovic, appena prelevato dal Partizan Belgrado. Tutti giocatori che ingolosirebbero diversi club di Serie C, e anche di categoria superiore, che però potrebbero essere tolti dal mercato per la nuova creatura che nascerà a Zingonia.