LÀ DAVANTI NON SI SOFFRE DI VERTIGINI

Classe 1975, ex attaccante col vizietto del giornalismo. In carriera ha vestito, a suon di gol, le maglie di Pisa, Ascoli, Reggina, Napoli e Lecco.
26.02.2019 00:00 di  Gianluca Savoldi   vedi letture
LÀ DAVANTI NON SI SOFFRE DI VERTIGINI
© foto di TuttoC.com

Tra ritardi, rinvii, ricorsi e le Berretti in campo fino a questo momento non siamo riusciti a decifrare un granché dalle classifiche dei tre gironi della serie C. Senza andare tanto lontano, proprio nella giornata di ieri è arrivata la penalizzazione di Cuneo (-8) e Reggina (-6). Da questo momento in poi non dovrebbero esserci più grosse sorprese: la maggior parte delle partite sono state recuperate, esclusioni e sentenze sono arrivate, per cui gli unici colpi di scena che ci auguriamo sono quelli che il campo ci regalerà. 
Nel girone sud la Juve Stabia guadagna nuovamente un paio di punti sul Trapani che si ferma sul 2-2 in casa con la Cavese (avversario scomodissimo) ma non da segni di cedimento. A proposito di Trapani, giovedì sera avrò il piacere di commentare la sfida con il Potenza in diretta su Sportitalia e valevole per i quarti di finale di Coppa Italia, trofeo al quale sono molto affezionato avendolo vinto nel lontano 2000 con la maglia del Pisa. Mentre il Catania perde a Viterbo e Gautieri viene chiamato a sostituire Sottil, il Catanzaro continua a darmi la sensazione di essere pronto per la volata finale. 
Volata finale da seguire con grande attenzione nel girone B dove il Pordenone allunga sul resto del gruppo con una vittoria, quella al Recchioni di Fermo, di un’importanza notevole, non solo perchè battere la Fermana non è cosa semplice ma soprattutto per la capacità di portare a casa l’intera posta in una partita tutt’altro che dominata: questi sono segnali molto positivi.

Il gruppo delle inseguitrici alla lunga è formato da molte protagoniste della scorsa stagione, ma la rivelazione è senz’altro l’Imolese. 
La classifica del girone A è quella che tra tutte si presenta più simile al previsto con una Virtus Entella che sembra davvero di un’altra categoria, di passaggio per sbrigare una formalità. Il terzo incomodo, l’Arezzo, si è insinuato tra i liguri e la Pro Vercelli, ieri a bocca asciutta contro un ottimo Pisa che offre il suo meglio quando non deve costruire. Un terzo incomodo che risolve al 88’ una partita molto sofferta con un Olbia bellissimo da vedere e che avrebbe meritato il gol, cercato e non trovato per un soffio dalla pericolosa  coppia Ogunseye-Ceter. Se anche questo fosse un chiaro segnale?