Nervi scoperti in casa Padova e tifoseria in subbuglio. Oughourlian ribadisce il suo investimento e si prepara a sbarcare in città. Per chiarimenti e rilanciare le ambizioni

18.01.2023 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
Nervi scoperti in casa Padova e tifoseria in subbuglio. Oughourlian ribadisce il suo investimento e si prepara a sbarcare in città. Per chiarimenti e rilanciare le ambizioni
TMW/TuttoC.com

Animi accesi in casa Padova con il campionato che non decolla, e la squadra appena sotto la zona play off, e il fattaccio accaduto nel corso della sfida contro la Juventus Next Gen con il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli che ha colpito un tifoso che lo contestava, e ora rischia il DASPO anche se il tifoso, con cui si è riappacificato, ha fatto sapere di non voler sporgere denuncia. Un episodio questo che è la miglior cartina di tornasole della tensione che si respira nella piazza biancoscudata dopo la decisione di rivedere al ribasso gli investimenti dopo aver fallito per due anni la promozione in Serie B nonostante tantissimi soldi spesi per costruire una squadra competitiva.

Intanto la piazza reclama la presenza del proprietario Joseph Oughourlian che finora si è fatto vedere poco o nulla nella città del Santo e non solo a causa del Covid. Da fine 2021 infatti il numero uno del club è stato a Padova solo in due occasioni, fra cui l’infausta finale di Palermo dello scorso giugno, e poi più niente. Troppo poco per la tifoserie che vorrebbe il proprietario più presente anche per strigliare la squadra e farla rigare dritta, magari migliorando anche una gestione della rosa che ai tifosi non è apparsa impeccabile con alcune colonne vendute e altre finite fuori rosa per non parlare di acquisti importanti finiti ai margini come nel caso di Radrezza.

Oughourlian sembra però aver capito che la lontananza pesa e che le promesse di essere più presente sono andate un po' perse (“L’ultima volta che ci siamo incontrati mi ero ripromesso di venire a Padova almeno una volta all’anno e mi rendo conto di essere in ritardo di qualche mese”) come si legge nel comunicato stampa pubblicato ieri in cui si annuncia un suo ritorno in Italia per metà febbraio in cui non solo terrà il punto con la dirigenza, ma si dice disposto a incontrare i tifosi per chiarire eventuali incomprensioni e confrontarsi sul futuro del club che resta “un tassello importante all’interno dei miei investimenti nel mondo del calcio”.

Chissà se oltre i chiarimenti, necessari, il numero uno biancorosso non decida anche di rilanciare il suo impegno per il club in vista di un'ultima parte della stagione che dovrà rivedere il Padova protagonista per tentare la rimonta e magari conquistare quella Serie B sfuggita troppe volte in extremis, questa volta senza la pressione di essere per forza la favorita.