PADOVA E ALESSANDRIA, SOCIETA' CHE VINCONO SUL CAMPO. VICENZA E MATERA ALLA RICERCA DI UN FUTURO. LUCCHESE: FINALMENTE LA NUOVA PROPRIETÀ'. ADESSO LA PALLA PASSA AL TANDEM GRASSINI-LUCCHESI

Nato a Firenze nell'anno del Mundial spagnolo. Giornalista di TuttoMercatoWeb.com, direttore di TuttoC.com
27.04.2018 00:00 di Luca Bargellini Twitter:    vedi letture
PADOVA E ALESSANDRIA, SOCIETA' CHE VINCONO SUL CAMPO. VICENZA E MATERA ALLA RICERCA DI UN FUTURO. LUCCHESE: FINALMENTE LA NUOVA PROPRIETÀ'. ADESSO LA PALLA PASSA AL TANDEM GRASSINI-LUCCHESI

Campo e uffici. Pallone e nuove proprietà. Gol e strette di mano. Nel momento decisivo della stagione per quanto riguarda il calcio giocato, la Serie C continua a far parlare di se anche sul fronte aziendale. Se da una parte della bilancia troviamo la promozione in Serie B del Padova e la vittoria della Coppa Italia di Serie C dell’Alessandria, due nobili decadute del nostro calcio rinate dalle proprie ceneri grazie a società solide (la famiglia Bonetto in biancoscudato, quella Di Masi al Moccagatta), intelligenti, lungimiranti e una politica fatta di piccoli passi, ma concreti, dall’altra ci sono realtà come Vicenza, Lucchese e Matera vivono ore in cui l’attenzione è rivolta più alle carte bollate che agli ultimi due match della stagione regolare.

A Vicenza nella giornata di ieri è andata deserta l’ennesima asta fallimentare per l’acquisizione dello storico club biancorosso. Niente di strano, tutto previsto. Eppure qualcosa si muove. Ieri presso il Tribunale di Vicenza era, infatti, presente sia un rappresentante di Giampiero Samorì, imprenditore modenese che nei giorni scorsi ha manifestato chiaramente la propria volontà di acquisire il Vicenza, sia lo stesso Brice Desjardins, capo della cordata di imprenditori francesi interessati al medesimo obiettivo. Una duplice “visita” necessaria per dare un segnale in vista di quello che probabilmente sarà l’appuntamento decisivo per il futuro del sodalizio veneto: quello del prossimo 8 maggio, data nella quale dovrebbe essere fissata la nuova asta fallimentare per l’acquisto del club. Nuova data, ma stessa cifra: 1 milione e 470mila euro.

Dal Veneto e Vicenza alla Toscana e a Lucca. Attorno alle ore 19 del pomeriggio di ieri si è chiusa in casa Lucchese l’avventura di Arnaldo Moriconi alla guida delle Pantere. Il "Lider Maximo" rossonero ha ceduto l’80% delle quote azionarie alla Aigornetto Limited di Lorenzo Grassini, imprenditore senese con interessi a Londra. Assieme a Grassini approda al Porta Elisa anche Fabrizio Lucchesi come nuovo dg e centro di gravità del nuovo progetto sportivo che potrebbe vedere numerose novità sia dentro che vuole dal campo. Per maggior dettagli occorre far vede alle parole dello stesso Grassini pronunciate pochi minuti dopo la firma dell'accordo: “Spiegheremo tutti i dettagli della trattativa in conferenza stampa”. Staremo a vedere.

Infine la Basilicata. In questo Giro d’Italia delle vicende societarie di Serie C è arrivato il momento di parlare di Matera. Al netto della comparsata del presidente e patron del club Saverio Columella nel settore ospiti di Andria per il match fra i padroni di casa e la squadra di Gaetano Auteri, rimane tutt’altro che chiaro il destino che attende il club della città dei sassi. I punti di penalizzazione già comminati dal TFN ammontano a nove e altri (si parla di 5-6) potrebbero arrivare nei prossimi giorni a causa delle molteplici inadempienze della proprietà nei confronti dei propri tesserati e dipendenti. Una situazione, dunque, potenzialmente esplosiva per una squadra costruita per affrontare l’alta classifica, ma che potrebbe presto essere invischiata nella lotta per non retrocedere. Un sfida, poi, ulteriormente complicata dalla scelta di mettere fuori rosa ben cinque giocatori (Strambelli, Stendardo, Giovinco, Angelo e Urso), tutti di alto livello, a causa delle continue frizioni fra lo spogliatoio e la società.

Dal campo agli uffici, dal pallone alle carte bollate. In Serie C, per fortuna o purtroppo, non ci si annoia mai.