PLAYOFF EQUILIBRATI: IL FATTORE CAMPO E' UN ASPETTO MENTALE, MA LA CLASSIFICA DELLA REGULAR SEASON CONTA. E ATTENZIONE AL MONZA: BATTERLO NON SARA' FACILE

Classe 1975, ex attaccante col vizietto del giornalismo. In carriera ha vestito, a suon di gol, le maglie di Pisa, Ascoli, Reggina, Napoli e Lecco.
15.05.2018 00:00 di Gianluca Savoldi   vedi letture
PLAYOFF EQUILIBRATI: IL FATTORE CAMPO E' UN ASPETTO MENTALE, MA LA CLASSIFICA DELLA REGULAR SEASON CONTA. E ATTENZIONE AL MONZA: BATTERLO NON SARA' FACILE
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Il regolamento dei playoff della nostra Serie C tutela (giustamente) il piazzamento al termine della regular season, ma i risultati del primo turno degli spareggi promozione confermano, nella maggior parte dei casi, un grande equilibrio. Non è il caso della Carrarese che con il risultato più netto elimina la Pistoiese, ma in qualche partita il vantaggio della classifica ha influenzato e non poco l’andamento delle stesse.



Non parlo del girone A, dove Viterbese, Carrarese e Piacenza avevano già un discreto vantaggio sulle altre, ma soprattutto del girone B. L’Albinoleffe sul 2-0 nei confronti del Mestre ha un po’ “mollato” e ha subito una rimonta che in condizioni normali non so se avrebbe concesso. Non è una giustificazione, non sarebbe dovuto accadere, ma il calcio è imprevedibile ed è un attimo ribaltare un risultato. Nonostante tutto, la squadra bergamasca ha meritato questo passaggio di turno: adesso sarà un bellissimo scontro con la Feralpisalò di Mimmo Toscano, che ha dimostrato di essere in un buon momento, contro il Pordenone del mio ex compagno di squadra Fabio Rossitto. Giocheranno in contemporanea Reggiana e Bassano, in un altro scontro imperdibile a mio avviso, anzi, forse il match in assoluto più interessante di questo turno. 
Nel girone C: Cosenza e Juve Stabia oltre il vantaggio del risultato arrivano in ottima condizione e la vedo dura per le concorrenti. In particolare i Lupi hanno vinto il primo spareggio con una squadra difficilissima da battere (Sicula Leonzio) e il fatto che abbiano portato a casa il risultato anche faticando è un segnale positivo, non il contrario. Non cito il fattore campo perchè è un aspetto fortemente mentale e, volte, può essere un’arma a doppio taglio.

Tornando al girone A, la scorpacciata della Carrarese potrebbe aver fatto più male che bene, per me la favorita resta sempre il Monza di Marco Zaffaroni, una delle grandi sorprese solo per chi non conosce il il mister e il valore del suo gruppo, unito da diverso tempo. Batterli sarà dura per tutti!