Sette mesi dopo il Cesena cade nuovamente, ma nessun dramma. I numeri sorridono ai romagnoli e c'è uno Shpendi formato Tatanka

06.03.2024 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
Sette mesi dopo il Cesena cade nuovamente, ma nessun dramma. I numeri sorridono ai romagnoli e c'è uno Shpendi formato Tatanka
TMW/TuttoC.com

Tre settembre 2023. Prima di questa sera era quella la data dell'ultima sconfitta in campionato del Cesena, squadra dominatrice del Girone B di Serie C. Si trattava della prima giornata di campionato e i bianconeri uscivano sconfitti di misura (2-1) dal campo dell'Olbia. Nessuno allora avrebbe mai immaginato di dover attendere due terzi di campionato, e ben sette mesi, prima di vedere un'altra sconfitta dei romagnoli. Dopo 28 risultati utili consecutivi (23 vittorie e 5 pareggi) invece la squadra di mister Toscano ha messo un altro piede in fallo uscendo sconfitta dal campo della Carrarese (3-2) dopo aver giocato quasi un tempo sotto di un uomo.

Una sconfitta, dopo otto vittorie filate, che può essere fisiologica dopo la grande rincorsa e il testa a testa con la Torres, poi scivolata a -12 e che oggi potrebbe ricucire parzialmente in distacco tornando a -9, che il Cesena dovrà essere bravo a gestire e digerire per ripartire di slancio, senza fare drammi, in vista delle ultime otto gare che decideranno la promozione in quella Serie B che manca dal 2017/18 l'anno della retrocessione e della ripartenza dalla Serie D dopo il fallimento della società. Da lì iniziò una risalita lenta, ma costante che ora potrebbe regalare quel primo posto che permette di non avere altri pensieri che non siano quelli di programmare la prossima stagione a fine aprile (il campionato si chiuderà infatti il 28). Il vantaggio è infatti ancora ampio e la promozione diretta non sembra a rischio visti anche i numeri che sta facendo registrare la formazione romagnola, che ha il miglior attacco con 66 gol segnati, più di due di media a partita, e la miglior difesa con appena 17 gol subiti ovvero 0,56 a partita.

E poi c'è un Cristian Shpendi che dopo aver fatto meglio del fratello Stiven, volato a Empoli in Serie A la scorsa estate, adesso mette nel mirino un vero e proprio mostro sacro come Dario Hubner. Il giovane centravanti albanese con la doppietta in terra toscana è infatti salito a quota 19 reti stagionali ed è a -3 dal record detenuto da Tatanka che nel 1995/96, quando i gemelli Shpendi (classe 2003) non erano ancora neanche nei pensieri dei genitori, segnò 22 reti diventando il miglior cannoniere stagionale di tutti i tempi in bianconero. Un record che sembra pronto a essere infranto per mettere una ciliegina sulla torta a una stagione straordinaria a prescindere dall'ultima sconfitta.