Tre gare prima della sosta, e il calciomercato incombe. Il Girone B è da sballo, sette squadre in cinque punti e una sorpresa non preventivata

Nato (orgogliosamente) a Salerno nell'anno in cui l'OM vinse la Champions League. Vivo di Calcio(Mercato)
12.12.2020 00:15 di  Nunzio Danilo Ferraioli  Twitter:    vedi letture
Nunzio Danilo Ferraioli
Nunzio Danilo Ferraioli
© foto di TC

Poco più di tre settimane all'inizio della sessione invernale di calciomercato. Lo so, questo argomento lo venero e ne parlerei per ore e ore, ma in questo appuntamento vorrei focalizzare l'attenzione sull'importanza della prossima sessione anche e soprattutto in ottica classifica.
Mancano tre gare alla pausa natalizia; e in queste tre gare tanti destini verranno scritti.
Sia per quanto riguarda il mercato delle panchine, sia per quello dei calciatori.

Tanti, forse troppi calciatori hanno la valigia in mano da settimane, e tante società come sempre hanno deciso di buttare all'aria progetti impostati in estate solo (si fa per dire eh, ndr) perché il rettangolo da gioco sta regalando sorprese inaspettate.
Esempio lampante? Enrico Pezzi della Vis Pesaro. Un jolly, anzi un autentico lusso per la categoria, che potrebbe lasciare le Marche dopo pochi mesi visto che non rientrerebbe più nel progetto tattico biancorosso. La Reggiana ci ha fatto più di un pensierino durante la scorsa estate e chissà che non possa tornare alla carica.
Un altro big con la valigia in mano è Zaccaria Hamlili del Bari. Il centrocampista, legatissimo alla piazza biancorossa, non rientra nei piani di Gaetano Auteri ed è per questo che potrebbe spostarsi qualche chilometro più a sud. Il Monopoli, infatti, avrebbe già scritto il suo nome nella lista dei desideri di gennaio.
Ultimo, ma non meno importante, Matteo Di Gennaro del Livorno. Il difensore ormai ultimo baluardo di una squadra che sta vivendo mesi da incubo, piace in cadetteria al Chievo Verona e chissà che gennaio non possa esser il mese giusto per fare le valigie in direzione Veneto. Staremo a vedere.

Prima parlavamo di classifiche, ma quanto è bello il girone B? Si sta confermando il raggruppamento più incerto [lo avevo detto ad inizio ottobre eh, LEGGI QUI], basti pensare che tra la prima e la settima in classifica "ballano" appena cinque punti. E potenzialmente ci sarebbe qualche club di prima fascia fuori da questo perimetro, basti pensare all'ambiziosa Triestina targata ora da Bepi Pillon.

E tra le prime sette, c'è una neopromossa che gioca un calcio pratico e divertente, e che soprattutto non perde da cinque turni. Parliamo del Mantova. I virgiliani in estate hanno puntato con forza su Emanuele Troise, dopo il grande lavoro svolto nell'ultimo triennio sulla panchina della Primavera del Bologna.
Una scelta sicuramente coraggiosa, ma che sta dando i suoi frutti. E siamo certi che patron Setti starà seguendo con dovizia e soddisfazione i suoi ragazzi in terza serie.
L'ex centrale difensivo del Napoli e della Salernitana tiene però i piedi per terra anche se ultimamente si è lasciato scappare: “In generale si deve sempre sognare, ma allo stesso tempo bisogna essere sempre equilibrati”. A noi non ci resta che escalamare: "allora sogna Mantova".