VENTIQUATTRO ORE AL PROSSIMO BIVIO. FRA TEMPESTE, THRILLER A TINTE ROSSONERE, SILENZI DI TOMBA E QUALCHE SPIRAGLIO ECCO LA SITUAZIONE DI TUTTI I CLUB IN BILICO

Nato a Firenze nell'anno del Mundial spagnolo. Giornalista di TuttoMercatoWeb.com, direttore di TuttoC.com
06.07.2018 00:01 di  Luca Bargellini  Twitter:    vedi letture
VENTIQUATTRO ORE AL PROSSIMO BIVIO. FRA TEMPESTE, THRILLER A TINTE ROSSONERE, SILENZI DI TOMBA E QUALCHE SPIRAGLIO ECCO LA SITUAZIONE DI TUTTI I CLUB IN BILICO

Vi assicuro che vorrei parlare di calcio giocato. Davvero. Ma l’attualità della Serie C impone a chi ha il compito di raccontarla al grande pubblico di affrontare tutt’altro argomento. Stiamo, ovviamente, parlando delle difficoltà societarie che alcune, grandi e piccole realtà, della terza serie stanno vivendo in questi primissimi giorni della stagione 2018/2019. Questo perché domani ci sarà un’altro step fondamentale per l’iscrizione delle società ancora non in piena regola per il nuovo campionato. Entro le 24 del 6 luglio, infatti, tutti i club interessati a prendere parte alla prossima Serie C sono chiamati a rettificare o completare la documentazione relativa alla propria richiesta d’iscrizione. Sia che si tratti della fideiussione bancaria necessaria in allegato a tale domanda, sia che si parli degli stipendi del trimestre marzo-maggio 2018.

TEMPESTA PERFETTA - Purtroppo i segnali che sono arrivati finora da molte piazze interessate sono tutt’altro che positivi. Da Andria nel pomeriggio di ieri il club, con una nota, ha voluto precisare come le richieste di aiuto che la proprietà della Fidelis ha lanciato alla comunità andriese siano state pressoché inascoltate, facendo diminuire di ora in ora le possibilità di poter salvare il club. Discorso abbastanza simile a quello che riguarda il Mestre. La presentazione della domanda d’iscrizione lo scorso sabato in Lega Pro aveva fatto sperare in una svolta immediata per gli arancioneri, ma lo stesso Stefano Serena ha tenuto a precisare come ancora non vi siano certezze e di come questa incertezza possa perdurare fino al 13 luglio, deadline definitiva per l’iscrizione.

THRILLER ROSSONERO - Quello che si sta vivendo a pochi passi dalle mura della città di Lucca ha assunto, invece, tutti i crismi del thriller. Di giorno in giorno il nuovo proprietario Lorenzo Grassini continua a professare tranquillità circa il buon esisto della procedura con la Lega pro e la Co.Vi.So.C per la messa in regola del club, ma ancora non ci sono certezze. Anche perché la Lucchese dovrà provvedere anche al saldo dei debiti pregressi e alla ricapitalizzazione della società. Davvero un bel po’ di lavoro da compiere in sole 24 ore di tempo.



SILENT HILL - In contrapposizione alle dichiarazioni e alla tensione che si vive in queste tre piazze finora raccontate c’è silenzio tombale che aleggia su Reggio Emilia e Castellammare di Stabia. Due piazze che ad oggi non sembrano dare segnali di vita e che soprattutto non sembrano aver minimamente scosso la realtà locale nel tentativo di creare un paracadute per due società storiche del calcio professionisti del calcio italiano.

NOTE LIETE - Tutto buio? Tutto triste? Crisi ovunque? Grazie al cielo no! A Cuneo e Piacenza, sponda Pro, è arrivata la tanto attesa svolta, con nuove proprietà pronte a dare una sterzata alla storia dei club. Al Pro Piacenza, in particolare, la Seleco, storica eccellenza del’industria tecnologica italiana, pare aver già sistemato molti dei dubbi esistenti sul futuro della società, insediando a pochi giorni dall’ufficialità sia il CdA che la nuova direzione sportiva e il tecnico. Veloci, silenziosi, efficaci: il giudizio sul loro operato arriverà a tempo debito ma con queste promesse c’è da ben sperare.

Ancora 24 ore e avremo qualche certezza in più. In un senso o nell'altro. Anche se la sensazione che la conta dei caduti stia per iniziare è sempre più forte.