VITERBESE, LE FOLLIE DELL'IMPERATORE CAMILLI E DEL PAZZO RIGOLI. CIAO CIAO TERNANA, TRAPANI BOH. DOPO I PLAYOFF LA C SARÀ SEMPRE PIÙ SPACCATA? SPAREGGI E RETROCESSIONI, PER UN GIRONE C DA SOGNO

09.05.2019 00:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
VITERBESE, LE FOLLIE DELL'IMPERATORE CAMILLI E DEL PAZZO RIGOLI. CIAO CIAO TERNANA, TRAPANI BOH. DOPO I PLAYOFF LA C SARÀ SEMPRE PIÙ SPACCATA? SPAREGGI E RETROCESSIONI, PER UN GIRONE C DA SOGNO

Prendi un presidente senza mezze misure. Mettici dentro un allenatore da un anno e mezzo a casa in cerca di riscatto. Regalagli uno stadio pieno e un avversario che si impaurisce nei momenti di difficoltà ed ecco come la Viterbese ha vinto la Coppa Italia di Serie C in pieno recupero contro il Monza. Per la gioia di un Camilli che, per festeggiare, per una volta lascia perdere telecamere e microfoni e per la felicità di un Rigoli alla prima vittoria stagionale (!) con i gialloblù. Il tutto esaurito al "Rocchi" è il tocco in più di una serata magica, una di quelle che la Lega Pro dovrebbe regalarci più spesso. Ghirelli lo sa e lo ammette nel post-partita. Nel frattempo la copertina è tutta per Camill-one, novello e capriccioso Kuzco (per chi non coglie la citazione, vada a recuperarsi "Le follie dell'Imperatore", film Disney del 2000, quindi ancora in età under), per il suo tecnico venuto dalla Sicilia per vincere giocando solo una gara dandosi tranquillamente del pazzo e per una squadra che ha sopportato ogni sghiribizzo del proprio datore di lavoro.

A proposito di under, nuove regole, nuove spaccature. In Serie C, ormai è noto, le big potranno finalmente tesserare tutti gli over che vorranno. Niente più liste per i giocatori esperti, con il minutaggio che si baserà sulla presenza di tre under in campo dal primo minuto al triplice fischio (o, comunque, di giovani in campo minimo per 270 minuti in totale per ogni match). Questo significa che ci saranno i team più ricchi che spenderanno ancor di più per cercare di salire in Serie B mentre tutti gli altri continueranno a puntare sui più giovani per accedere al minutaggio (che verrà conteggiato al massimo per 450 minuti a partita, ovvero cinque under sempre in campo). La forbice tra le due fazioni è destinata ad aumentare ma non è affatto detto che sia un male. Chiedere ai più forti di limitarsi, lo si è visto in questi anni, non era la soluzione del problema.

A proposito di big, ecco a voi una lista ultra-suggestiva: Avellino, Bari, Catania, Catanzaro, Foggia, Reggina, Salernitana. Potrebbero essere queste le squadre che si contenderanno la vetta del Girone C del prossimo anno in Lega Pro. Di certa, in questo momento, vi è solo la partecipazione dei galletti, freschi di promozione dalla Serie D. Un salto che proveranno a compiere anche gli irpini, nello spareggio promozione contro il Lanusei. Dita incrociatissime tra i tifosi dei satanelli e dei granata che proveranno a evitare la retrocessione diretta e anche i playout nei prossimi 90 minuti. Mentre etnei, aquile e amaranto proveranno a conquistare la cadetteria nei lunghissimi playoff che stanno per iniziare. Al di là di scongiuri e gufate, il prossimo girone C di Serie C potrebbe essere meraviglioso e ricco di storia. Una mezza Serie B se non, addirittura, una mezza Serie A. 

Non vi abbiamo nominato il Trapani, perché ora come ora i problemi dei siciliani sono ben altri e vanno oltre a un playoff che i giocatori hanno comunque stra-meritato sul campo. Peccato dover parlare in questi giorni di debiti e non di un possibile salto in cadetteria. Chi invece la B la vedrà col binocolo, almeno quest'estate, è la Ternana, la vera vittima della debacle in Coppa del Monza. Una ciliegina amara su una torta amarissima per le Fere, la chiusura peggiore di un campionato pessimo.