Carpi, Notaristefano a TLP: "Vogliamo la Serie B. Ecco i migliori giovani della Prima Divisione. Un giorno vorrei allenare il Como..."

Il suo Carpi è stata la sorpresa più lieta e piacevole dell'annata. Calcio brillante e spettacolare coniugato ad una mentalità vincente. Merito del proprio tecnico, quel mister Egidio Notaristefano che ha plasmato la compagine biancorossa a sua immagine e somiglianza. Fra poche ore la semifinale Playoff di ritorno che potrebbe regalare ai carpigiani il pass per la finalissima. Un traguardo straordinario, ma assolutamente alla portata della truppa emiliana. Il tecnico ex Legnano si è raccontato in esclusiva a TuttoLegaPro.com, svelandoci anche i nomi dei giovani più talentuosi di Prima Divisione.

Contro il Sorrento tornerete finalmente fra le mura amiche del Cabassi.

"Questo sarà il giusto epilogo per una grande stagione. Sarà fantastico giocare in casa fra le mura amiche e davanti alla propria gente i Playoff".

Contro il Sorrento avrete due risultati su tre: vantaggio o rischio di calo psicologico?

"Siamo una squadra abituata a non far calcoli. In campionato non abbiamo mai guardato la classifica, pertanto anche contro il Sorrento saremo costretti a giocare al massimo delle nostre possibilità per esprimerci in una certa maniera. Siamo una squadra giovane e quindi non siamo avvezzi ai calcoli, ma siamo puramente istintivi e spontanei, quando scendiamo in campo".

Cosa temete dei campani?

"Il Sorrento è un'ottima squadra che ha grandissima qualità in ogni reparto. Noi punteremo ad aggredire sempre il possessore di palla, schierando una squadra corta e compatta come accaduto nel match d'andata".

Quando avete capito che eravate da promozione?

"Abbiamo sempre cercato di raggiungere i nostri obiettivi il prima possibile. Dunque una volta raggiunto l'obiettivo salvezza ci siamo resi conto di poter ambire anche alla B tramite i Playoff".

La Lega Pro ha messo in evidenza molti giovani. Quali l'hanno impressionata?

"Sicuramente Falco che a Pavia ha fatto grandi cosi. Poi mi sono piaciuti molto Ilari, Tremolada e Benedetti del Pisa e Berardocco del Viareggio. Non dimenticherei, però,  Bencivenga, Masi e Iemmello della Pro Vercelli. Tutti questi ragazzi faranno sicuramente parlare di loro nei prossimi anni".

Lei mister è molto ambito sul mercato: si parla di un corteggiamento del Como.

"A me, francamente, non ha chiamato nessuno. Sinceramente non è un mistero, però, che Como rappresenti qualcosa di speciale per me. Le dico di più, il mio sogno sarebbe proprio quello di allenare un giorno il Como. Un'altra piazza a cui voglio molto bene è Alessandria. dove mi sono trovato benissimo così come a Lecce durante la carriera da calciatore. Questo a prescindere dalla categoria, rimangono piazze alle quali mi sento fortemente legato".

Domanda secca: puntate alla promozione in B?

"Adesso siamo lì e l'obiettivo è diventanto la promozione in B. Non ci facciamo però sopraffare da tensione e frenesia, ma sereni e concentrati puntiamo a questo traguardo".