Perugia, Politano a TLP: "Non mi aspettavo di partire così forte"

I suoi gol hanno regalato quattro punti al Perugia. A testimonianza di come non conti la carta d'identità per essere giocatori decisivi ed importanti. La Roma l'ha mandato in Umbria per farsi le ossa e tornare fra un anno, all'ombra di Trigoria, da giocatore vero. Matteo Politano sta incantando con le sue giocate l'esigente piazza perugina, facendo sognare il ritorno in B al popolo del Grifo. Il tutto a soli diciannove anni. A TuttoLegaPro.com il gioiellino scuola Roma si è raccontato in esclusiva.

Partiamo da questo avvio di campionato da protagonista. Se lo aspettava?

"Ho fatto un buon inizio, ma ti confesso che non mi aspettavo di partire cosi forte. Sia io che la squadra abbiamo fatto quattro buone gare. A livello personale posso dire di aver iniziato molto bene, giocando titolare e di questo sono felice".

Domani c'è una sfida importante all'orizzonte.

"Vogliamo fare una buona gara contro Pisa per dare un segnale al campionato. Vogliamo restare primi il più a lungo possibile, fino a fine stagione".

Lei poi sta pure segnando gol pesanti.

"Mi sono sbloccato e spero di continuare così".

Entrambi i gol sono stati siglati in Puglia (contro Barletta e Andria ndr). Una terra che le porta bene...

"Diciamo che in Puglia mi sono trovato bene".

Dopo tanti anni nel settore giovanile della Roma sta vivendo la prima esperienza da professionista. Che ricordi ha degli anni in giallorosso?

"Ho vissuto otto anni alla Roma e i ricordi sono assolutamente positivi ed importanti. Con me sono cresciuti tanti giovani che adesso stanno facendo benissimo come Florenzi, Caprari, Verre e Viviani. Spero anch'io di riuscire a far bene come loro".

Ha un giocatore di riferimento al quale si ispira?

"Anche se adesso è alla Juve, dico Vucinic. Quando era alla Roma, era uno dei tanti giocatori di cui erano calcisticamente innamorato".

Con la squadra volete arrivare in alto, m a livello personale che obiettivo si è posto?

"Il mio obiettivo è di giocare il più possibile e fare magari un buon numero di gol".

Lei è uno dei giovani in un gruppo di giocatori importanti ed esperti. Come è avvenuto il suo inserimento?

"A Perugia siamo quattro-cinque giovani misti a diversi elementi esperti come Rantier, Tozzi Borsoi e Clemente. Devo dire che mi hanno accolto bene sin da subito e mi aiutano tutti ogni domenica. Sono molto contento di come stanno andando le cose e spero di fare sempre meglio".