INTERVISTA TC - Casapulla: "Playoff, Alessandria favorita. Cavese, tieniti stretto Santoriello"

15.05.2021 14:00 di  Redazione TC  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Casapulla: "Playoff, Alessandria favorita. Cavese, tieniti stretto Santoriello"
TMW/TuttoC.com

Conclusa la stagione, è tempo di bilanci e di previsioni sui playoff. Ne abbiamo parlato con Salvatore Casapulla, ex ds, tra le altre, di Cavese e Nocerina. Si parte dalla promozione del Perugia: “Ho vissuto quattro anni nell’era di Gaucci, facevo il difensore centrale: è un periodo che non si dimentica. Sono stati gli anni belli del Perugia, con la Primavera abbiamo vinto e sono stati lanciati tanti grandi giocatori, da Gattuso a Goretti a Storari. Quando si retrocede dalla B non è facile risalire subito, ragion per cui l’impresa è stata importante. Anche perché il contraccolpo su una piazza così si fa sentire. La squadra è forte ma il presidente è stato bravo a tenere tutto insieme”.

Un’altra squadra che conosci bene come la Cavese non festeggia, invece. “A Cava sono stato sempre bene, è una piazza che ho sempre nel cuore. È stato un anno particolare, se posso permettermi un consiglio si tifosi, che sono splendidi, è che è difficile trovare oggi presidenti che investono tanti soldi nel calcio, a maggior ragione in C. Quando leggo le critiche, ci possono stare, ma sull’attaccamento del presidente Santoriello non credo ci possano essere dubbi. È un tifoso e a livello economico ha sborsato tanto: non ci sono tanti presidenti così, bisogna tenerseli stretto”.

Chi vedi favorito per i playoff? “L’Alessandria secondo me è attrezzata per fare molto bene. È arrivata vicino al traguardo finale, poi va detto che i playoff sono un po’ un terno al lotto: bisogna vedere come ci arrivi fisicamente e mentalmente, senza dimenticare che col Covid e quindi dopo due anni stressanti i valori un po’ sono condizionati”.

Chi ti ha sorpreso nella regular season? “Non la Ternana onestamente, non è stata una sorpresa per me. Però è stato bravo Lucarelli a gestire la squadra e tenere il gruppo concentrato. Mi è piaciuto molto come ha giocato il Renate, anche se è arrivato un po’ a corto di energie. Il Matelica è una bellissima realtà, va sottolineato il lavoro che hanno fatto”.

Come allenatori chi ti ha colpito di più? “Ci sono tanti allenatori bravi, poi ce ne sono tanti altri che sono bravi e sono fermi, penso per esempio a uno come Petrone. Comunque: Modesto mi ha fatto una bella impressione, anche Diana molto bene. Io ho giocato con Dionisi a Siena: la sua storia dimostra che se si dà l’opportunità a un giovane può fare bene”.

Si è conclusa la tua squalifica. Quanta voglia hai di tornare? “Tanta voglia, sono fermo dall’esperienza in Spagna col Jumilla. Avevamo fatto un gran lavoro, ora la voglia di tornare è davvero tanta. Ho mantenuto i contatti anche in questo periodo di stop forzato. E mi sono tenuto aggiornato: sono pronto”.