INTERVISTA TC - Donati: "Bari è la più forte, Carrarese molto organizzata"

INTERVISTA TC - Donati: "Bari è la più forte, Carrarese molto organizzata"TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 17 luglio 2020, 17:00Interviste TC
di Antonino Sergi

Quattro anni e mezzo di Bari per Massimo Donati, protagonista sia in massima serie che in B e stasera osservera' la gara che vede i pugliesi impegnati nella semifinale playoff contro la Carrarese. A tal proposito, l'ex centrocampista biancorosso, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per presentare la sfida e fissare gli obiettivi personali per la prossima stagione dopo l'avventura in Scozia.

Che tipo di gara sarà quella di stasera per il Bari?
"Sarà difficile sicuramente come contro la Ternana, hanno l'obbligo di vincere e può essere un peso nella testa dei giocatori. Il Bari è la favorita per vincere i playoff, è la squadra più forte ma deve pensare solo alla partita che deve giocare".

Un San Nicola vuoto potrebbe essere un fattore positivo per la Carrarese?
"Sicuramente con i tifosi era meglio per il Bari, adesso vincerà chi dimostrerà di avere dei valori importanti. La Carrarese è una squadra organizzata, ha sicuramente meno pressioni addosso. Non sarà una partita assolutamente facile ma se il Bari gioca da Bari passerà il turno".

Gente come Tavano e Maccarone, anche dalla panchina, quanto possono contare in queste gare?
"Parliamo di giocatori importanti, hanno esperienza da vendere e possono fare la differenza. Quando si hanno in squadra giocatori così riescono a trascinare i compagni anche se partono dalla panchina".

Passiamo all'altra sfida, Reggiana-Novara.
"Il Novara è un pò la sorpresa, nessuno si aspettava arrivasse in semifinale. Giocano abbastanza spensierati ma la Reggiana ha una signora squadra, ci sono degli ottimi calciatori. Sarà una partita difficile per entrambe".

Che esperienza è stata quella appena conclusa in Scozia?
"E' stata un'esperienza molto bella, ho fatto il secondo ed è stata un'avventura importante facendomi capire altre cose rispetto a quando giochi. Sono pronto a ripartire, sto valutando quale sia la cosa migliore per me. Non vedo l'ora di partire, spero che avvenga presto. Sono in attesa e valuto il tutto".

"Se dovessi tornare in Italia non direi di no". Erano queste le tue parole lo scorso gennaio, nel tuo futuro adesso c'è l'Italia?
Sto valutando, ci sono dei colloquio con delle persona ma devo trovare un ambiente dove crescere e lavorare bene. Se in Italia bene, se è all'estero va bene uguale".