INTERVISTA TC - Francavilla: "Riforma? Ogni anno cambia. Ecco le mie favorite per la B"

16.11.2022 23:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Francavilla: "Riforma? Ogni anno cambia. Ecco le mie favorite per la B"
TMW/TuttoC.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Gianfranco Francavilla, ex responsabile scouting della Triestina, ex diesse del Barletta e dirigente di numerose società professionistiche, a TuttoC.com ha analizzato la situazione della terza serie.

Andiamo per ordine alfabetico: come vede la lotta promozione nel Girone A?
"Padova e Vicenza stanno deludendo le attese. Ma la classifica è corta e le prime otto sono in pochi punti. Tutto è ancora aperto e si può giocare fino alla fine, entrambe dovrebbero lottare fino alla fine per il primato. Lì in alto comunque Pordenone e Novara stanno disputando un campionato importante ma la classifica è ancora troppo corta per poter fare previsioni".

Grande assente, lì in alto, la Triestina, suo ex team.
"Il cambio di società sembra non aver dato quei frutti sperati. Le difficoltà sono iniziate con la morte improvvisa del precedente presidente. È giusto dire, però, che non è per nulla facile partire in corsa come ha dovuto fare la nuova proprietà: la classifica è delicata e la squadra appare in netta difficoltà ma comunque ci vuole molta pazienza".

Passiamo al Girone B.
"Molto combattuto anche questo: vedo il Cesena un pelo avanti, si sono strutturati bene e hanno fatto acquisti importanti. Poi ci sono Reggiana e Virtus Entella subito dietro".

Dulcis in fundo, il Girone C.
"A differenza degli altri raggruppamenti, le tre squadre di testa stanno disputando un campionato a parte: Pescara, Catanzaro e Crotone se la giocheranno fino alla fine. Tutte le altre lotteranno per un miglior piazzamento nei playoff".

Cosa pensa della possibile riforma in Lega Pro?
"Ogni anno viene fuori una novità. Queste riforme che vengono continuamente riproposte in maniera diversa di anno in anno cambiano continuamente le aspettative delle società. E poi alla fine nemmeno si fanno. Gironi con meno squadre e più turni playoff? Io onestamente lascerei tutto invariato, non cambierei formula. Non sono molto propenso alle nuove direttive: anziché semplificare, ci si complica un po' la vita, soprattutto per il periodo economico che stiamo attraversando a livello globale".

E Francavilla?
"Dopo due anni, visto il cambio di proprietà, mi son separato con la Triestina. Ho incontrato un paio di squadre importanti ma ho visto che non c'era molta voglia di puntare sullo scouting, di conseguenza non se n'è fatto nulla. Ho in piedi un paio di discorsi con dei club di cadetteria ma ancora è presto per parlarne. Intanto continuo a seguire numerosi ragazzi tra i dilettanti che meritano di salire tra i professionisti. Faccio un nome: Antonio Cafagna, classe 2002 che si sta mettendo in mostra a Barletta, in Serie D, davanti a un pubblico di categoria superiore".