INTERVISTA TC - Grillo: "Nel Girone A vedo Vicenza e Triestina davanti a tutte"

Il direttore sportivo Simone Grillo, ex dirigente tra gli altri della Triestina ed ex giocatore della Pro Vercelli, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per commentare i temi caldi della terza serie, dalla scomparsa di Pordenone e Siena alla sentenza che ha confermato il Lecco in B (in attesa del Consiglio di Stato) fino al mercato: "Il palcoscenico della Serie C ha perso due protagoniste importanti come Pordenone e Siena, è un peccato considerati anche i risultati sportivi conquistati dalle due, tra cadetteria per i neroverdi e Serie A nel momento di massimo splendore dei bianconeri. Questo significa che non è facile per i presidenti mantenere la macchina efficiente, mettendo sempre benzina per farla rendere al meglio. Prima o poi si resta a secco. Bisogna trovare un modo per invogliare gli imprenditori e facilitarne la presenza nell'azienda calcio".

La compilazione dei gironi ha portato delle novità.
"Quest'anno, per la prima volta dopo tanti anni, li trovo più equilibrati. Certo, il Girone C è sempre quello più importante, con Benevento, Crotone ed Avellino diventa una B2 e col pubblico più caloroso. Sarà bello ed affascinante. Nel Girone B vedo un Cesena che viene da un'annata fantastica, con una Virtus Entella di grande prospettiva, senza dimenticare Pescara e Perugia: si lotterà fino alla fine. Nel Girone A vedo davanti a tutte Vicenza e Triestina, per il mercato che stanno facendo e gli sforzi fatti. Il mio pensiero va sopratutto all'Unione a cui sono tanto legato e spero di rivederla presto nel calcio che conta".

Il Lecco sembra poter oramai essere quasi certo della B.
"L'ha conquistata sul campo e gli sforzi di una società vanno premiati. Anche se non dobbiamo dimenticarci delle regole. In questi casi c'è chi è più felice e chi lo è meno, vedi il Perugia. Ma il Lecco è stato protagonista di una cavalcata incredibile e se ha le carte in regola è giusto sia in Serie B".