INTERVISTA TC - Loviso: "Samb e Albinoleffe squadre ambiziose"

19.07.2018 15:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Loviso: "Samb e Albinoleffe squadre ambiziose"
TMW/TuttoC.com
© foto di Giuseppe Scialla

Nonostante una stagione travagliata anche a causa degli infortuni, l'esperto centrocampista Massimo Loviso ha potuto infine festeggiare sul campo insieme ai compagni del Cosenza la promozione in Serie B, conquistata in finale playoff con la Robur Siena. Il regista classe '84, intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com, ha raccontato così il successo ottenuto con i rossoblu:

"Dire che me lo immaginavo in questa maniera, risponderei di no. Ma che lo volevamo e lo volevo, assolutamente sì. Quando il direttore mi ha chiamato la scorsa estate, mi ha prospettato la volontà del club di lottare con le prime per la vetta. È vero che abbiamo iniziato la stagione così così, ma poi il finale del percorso è stato stupendo". 

Cosa pensi invece del fallimento di società gloriose?
"Vedere sparire realtà come Andria e Reggiana dispiace tanto. Perché non fa parte del calcio che sognavo da piccolo, non immaginavo potessero succedere queste cose. Bisogna chiedersi perché si è arrivati a questo punto, forse perché si è fatto il passo più lungo della gamba, perché non si è investito bene. E bisogna sempre tenere conto di tutti i dettagli per evitare che questo possa accadere".

Come cambiare questo trend?
"Si deve cercare di restare dentro il budget, coltivando meglio il settore giovanile, insomma crescere ma in casa propria, come fanno Atalanta, Juventus, Torino. Bisogna puntare sui giovani e sulle strutture per farli crescere".

Cosa pensi di tre tue ex squadre, Albinoleffe, Sambenedettese e Alessandria?
"Sono certamente tre squadre ambiziose. La Samb ha voglia di fare, il presidente Fedeli vuole riportare la squadra ad alti livelli. Il mercato fino adesso è buono e sono convinto che farà qualche altro colpo. L'Alessandria ci prova già da qualche anno ad andare su. È una città del nord ma con un calore da piazza meridionale, e può contare su una società organizzata con dirigenti di alto livello. Da quel che ho capito forse si è un po' ridimensionata ma non per questo non vorrà puntare a fare bene. Infine l'Albinoleffe, una realtà più piccola, ma ugualmente con grandi ambizioni. Basti pensare che ha giocato tanti anni in B e vuole costruire lo stadio nuovo. Anche qui c'è ambizione e il presidente Andreoletti vuol puntare a vincere".

Cosa ci dici invece del tuo prossimo futuro?
"Sono dispiaciuto per la mancata conferma a Cosenza. In questi quattro o cinque anni di Serie C il mio obiettivo era vincere il campionato per tornare in B. Cosa che è successa quest'anno, sfortunatamente però non rientravo nei piani del club dopo la promozione. Chiaramente gioco dove mi vogliono e dove posso essere utile. Ma devo dire che Cosenza è una città che mi è entrata dentro, dopo la vittoria importante di un campionato. Da parte mia bisogna andare avanti ma certamente auguro il meglio a tutta la piazza rossoblu".