INTERVISTA TC - Pagliuca: "Contento mio figlio sia all'Imolese. Gol Lewandowski? Che errore dell'avversario"

08.11.2022 16:20 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Pagliuca: "Contento mio figlio sia all'Imolese. Gol Lewandowski? Che errore dell'avversario"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Di padre in figlio, anche con un altro ruolo. Gianluca Pagliuca non ha certo bisogno di presentazioni e, anche se in Serie C non ha mai giocato in carriera, ha un ottimo motivo per seguire il campionato. Suo figlio Mattia gioca infatti, da attaccante, nell'Imolese. E può contare su consigli molto speciali: "Come lo seguo? Da padre, ma anche da ex giocatore - racconta a TuttoC - cerco sempre, nei momenti di euforia, di smorzargliela. E di tirarlo su quando è giù di morale. Credo che si stia rendendo conto di cosa significa giocare un campionato di Serie C. Però sono molto contento della destinazione a Imola: sta facendo il suo percorso, ha fatto alcune buone partite, altre meno buone come capita sempre. È al primo anno di professionismo e ci sta. Ha delle qualità che spero verranno fuori. Bisogna avere pazienza, secondo me lo stanno gestendo benissimo anche all'Imolese".

Che idea si è fatto della Serie C vedendola da vicino?

"È un campionato che mi è sempre piaciuto, lo seguivo anche quando giocavo in Serie A, pure perché avevo diversi amici e colleghi che lo disputavano. Poi adesso lo seguo ancora con più interesse, ovviamente. Io parlo per il girone B ed è un campionato molto bello, ce ne sono 4-5 che possono vincere il campionato: Cesena, Gubbio, Reggiana, Entella e Siena secondo me possono tranquillamente ambire al salto di categoria".

A proposito di Serie C, nell'ultimo turno ha fatto gol Lewandowski, un portiere.


"L'ho visto… Ma il portiere avversario si è addormentato: probabilmente c'era il vento, è inconcepibile prendere un gol così. Ricordo quando giocavo in Coppa delle Coppe contro il Mechelen: c'era Proud'Homme che faceva i rinvii da porta a porta, io lo aspettavo tra i pali, mica al limite".