INTERVISTA TC - Panarelli: "Sarà una Serie C avvincente"

INTERVISTA TC - Panarelli: "Sarà una Serie C avvincente"TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca
domenica 20 agosto 2023, 18:00Interviste TC
di Raffaella Bon

Il tecnico Luigi Panarelli, intercettato dai microfoni di TuttoC.com, parla a 360 gradi tra Serie C, mercato e non solo. Ecco le sue dichiarazioni:

Iniziamo da lei. Si muove qualcosa? Cosa sta facendo in questo periodo?

“Nei mesi scorsi ci sono stati dei colloqui con qualche squadra. Ho avuto dei contatti che non sono andati a buon fine. L'ideale sarebbe partire con una programmazione adeguata, quindi con un ritiro precampionato dove puoi avere il tempo a disposizione per far assimilare al meglio i concetti e i principi di gioco che ogni tecnico possiede. Mi auguro quanto prima di rimettermi in gioco e cercare di riscattarmi da un anno privo di soddisfazioni trovando una giusta sistemazione. Sicuramente a inizio campionato girerò per gli stadi per poter sempre migliorarsi e “rubando”, perché no, con la massima attenzione e umiltà, nozioni e idee nuove perché credo che ci sia sempre da imparare e mettersi in discussione”.

Slitta l'inizio del campionato a causa dei soliti problemi.

“Non solo quello di C, a catena gli altri campionati, tranne quelli di B e di A appena iniziati, trovano sempre più difficoltà tra ricorsi vari e partite in tribunale. Credo che il sistema calcio sia stanco di vedere ogni anno la stessa situazione e spero per il bene comune che già dal prossimo anno ci siano regole più precise e perentorie per permettere che si giochi solo in campo”.

Confida la situazione migliorerà?

“Me lo auguro io come se lo auguro in tantissimi, perché credo che il calcio debba essere meritocrazia ed il risultato debba stare alla base di tutto. Sono fiducioso nel lavoro delle componenti preposte per un futuro migliore”.

Che si aspetta dalla nuova stagione?

“Premetto nel dire che la Serie C come ogni anno sarà un campionato avvincente in tutti e tre i gironi. I playoff appena passati hanno dato spettacolo sia in campo sia sugli spalti, d'altronde è un format che dà possibilità a tutti di ottenere risultati che alla vigilia non sono scontati. La novità in assoluto sarà la seconda squadra partecipante che viene dalla Serie A, l'Atalanta Under 23. Saranno sfide avvincenti e per niente scontate dove diversi calciatori, allenatori e staff tecnici si misureranno mettendosi in evidenza”.

Un suo pronostico per ogni girone?

“Negli ultimi anni, salvo il caso del Catanzaro, si viene spesso smentiti sui pronostici iniziali. Dando però un mio parere, nel Girone A vedo il Vicenza probabilmente condannato a recitare il ruolo di primo della classe, nel B una tra Cesena, Pescara e Perugia e nel C Avellino, Benevento o Crotone; d questo aspettiamoci sicuramente diverse outsider o mine vaganti. Per ogni girone c'è tanta qualità sia in ordine di organici che di piazze esigenti e blasonate”.

Chi si sta muovendo meglio sul mercato?

“A bocce ferme credo che un po’ tutte all'inizio siano convinte che stiano operando bene secondo i propri piani sul mercato. Come tutti sanno è un mercato sempre più difficile sotto l’aspetto economico e quindi devono prevalere molto di più le idee e il coraggio”.

Il calcio piange la scomparsa di Carlo Mazzone.

“Ieri il calcio ha perso una grande figura che ha dato tanto a livello tecnicotattico e umano. Un uomo di spessore, mai banale. Ho avuto la fortuna di averlo avuto come mister al Napoli, che dire... un concentrato di tutto e più di tutto. Fu proprio lui a farmi esordire in serie A, e chi lo dimentica...”.