INTERVISTA TC - Recanatese, Pagliari: "Business e soldi, ormai di calcio non si parla più"

Ripetersi non è mai facile. Lo sa bene Giovanni Pagliari, tecnico di una Recanatese che, nella passata stagione, ha stupito tutti centrando un piazzamento in zona play-off. I leopardiani hanno debuttato nel nuovo campionato con una sconfitta interna contro la Torres ma la strada è ancora lunga, come sottolinea l'allenatore ai microfoni di TuttoC.com: "L'inizio non è stato bello, abbiamo perso in casa contro la Torres immeritatamente, prendendo due pali. Sappiamo che c'è ancora molto da migliorare".

Il rinvio del campionato può aver influito?
"No perché l'attesa è stata uguale per tutti, lo stesso problema lo abbiamo avuto noi così come tutte le altre squadre". 

Anche questa estate è stata segnata da ricorsi e tribunali
"Ormai non mi meraviglio più di nulla, sono al trentesimo campionato e ormai di calcio non si parla più. È diventato solo business e affari, non c'è più interesse tecnico e si parla solo di soldi. Io sono innamorato di questo sport e vorrei parlare solo di calcio giocato, ma invece l'attenzione è spostata solo su altri temi e più si va avanti e più è peggio". 

Che mercato avete fatto?
A Recanati abbiamo fatto un mercato di giovani, siamo forse la società che spende meno in Italia. Proveremo a fare il nostro calcio, valorizzando i giovani con l'aiuto di qualche esperto, tutti ragazzi per bene". 

Il girone B quest'anno sembra più complicato
Sappiamo che quest'anno sarà durissima e il girone è veramente complicato. L'anno scorso è stato qualcosa di strepitoso, quest'anno mi augurerei di salvarmi con una giornata d'anticipo. Adesso penso solo a trasmettere ai ragazzi la mia idea di gioco collettiva, poi vedremo quali saranno i risultati".