INTERVISTA TC - Ricchiuti: "Con Maradona il calcio perde un'icona"

25.11.2020 23:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Ricchiuti: "Con Maradona il calcio perde un'icona"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

L'esperto calciatore Adrián Ricchiuti è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per un ricordo del connazionale Diego Armando Maradona, il campione argentino scomparso nelle scorse ore:

"Le nostre case natali a Buenos Aires erano a pochi minuti di distanza. Ho avuto la fortuna di conoscerlo qui in Italia da Salvatore Bagni, avremmo dovuto anche giocare insieme ma poi sono stato chiamato dal Rimini e non potevo dire di no". 

Una morte inaspettata, l'Argentina come sta assorbendo la notizia?
"In un certo senso sì. Era una persona forte in campo ma in un certo senso fragile fuori. Era amato a livello internazionale, quando era uscito dall'ospedale la gente era felicissima, ora sarà molto triste. Spero lo si possa ricordare nel migliore dei modi, Covid permettendo".

Che impatto ha avuto Maradona su di te?
"Sono cresciuto avendolo come idolo e lo sarà per sempre. Per me rimarrà il miglior giocatore del mondo. Come adesso ci sono Messi e Ronaldo, il mio idolo da bambino era Maradona. Lo ringrazio perché lui mi ha fatto avvicinare al calcio e mi ha fatto innamorare di questo magnifico sport".

Quanto perde il calcio perdendo Maradona?
"Si è persa innazitutto una persona, poi un'icona del calcio mondiale. Riusciva a strappare un sorriso a chiunque. Perdiamo un altro grande campione in questo anno maledetto che speriamo finisca presto".

Era tra l'altro molto umile.
"Sì, ha sempre fatto del bene agli altri, al di là di quel che si dice sul resto".

Si parla già di dedicargli lo stadio a Napoli. 
"Non so se accadrà, di certo a Napoli, con quella squadra, ha fatto qualcosa di unico. Ha creato un amore e una passione che non potrà portare più nessuno". 

Qualcuno potrà mai arrivare al suo livello?
"Credo proprio di no. I record sono fatti per essere battuti. Ma non credo che ci sarà mai un altro come lui a Napoli come nel mondo. Sarà un piacere domani far conoscere Maradona a mio figlio e agli ragazzi. Vedere ancora oggi quelle giocate provoca emozioni, brividi".