INTERVISTA TC - Tacchinardi: "Reggiana favorita, Foggia mina vagante"

10.05.2022 15:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Tacchinardi: "Reggiana favorita, Foggia mina vagante"
TMW/TuttoC.com

Per parlare dei temi di attualità in Serie C, a partire dalle tre squadre retrocesse dal torneo cadetto, i microfoni di TuttoC.com hanno intervistato Alessio Tacchinardi: "Sicuramente il Pordenone ha fatto un campionato al di sotto delle aspettative, è stata una stagione non di ottimo livello. Mi dispiace molto per il Crotone perchè conosco Modesto e so che è un allenatore molto preparato, evidentemente ci sono state delle difficoltà e non è riuscito a salvarlo. Quella dell'Alessandria è una retrocessione che fa malissimo per com'è venuta, per l'ascesa clamorosa del Vicenza nelle ultime gare compreso lo scontro diretto. Nelle ultime partite conta molto essere freschi, avere motivazioni e non il braccino. Dispiace perchè tra mille difficoltà sono stati sul pezzo dopo una cavalcata emozionante lo scorso anno. Il Vicenza ha avuto qualcosa in più e adesso si giocherà la salvezza ai playout".

Quale sarà la quarta squadra a retrocedere?
"Non sarà facile, sarà una battaglia sportiva. Il Cosenza dall'arrivo di Bisoli ha ritrovato fame e determinazione. Entrambe hanno due tifoserie clamorose che spingono tanto, sia in casa che fuori e per questo bisogna fare loro i complimenti perchè anche in un'annata difficilissima non hanno mai mollato e sono sempre state seguite. Sarà una gara molto delicata, il Vicenza ha un entusiasmo importante dopo tre vittorie consecutive ma ai playout si riazzera tutto. Non posso fare un pronostico ma solo un in bocca al lupo a queste due piazze nelle quali ci sono grandi pressioni".

Chi passerà questo turno dei playoff?
"Sono dei playoff molto emozionanti, del primo lotto il Foggia è quella che ha fatto qualcosa di importante avendo eliminato l'Avellino e ha fatto 8mila spettatori contro l'Entella. Col fascino di Zeman può fare un miracolo anche se è ancora lunga, però è una bella storia. Si diceva come era stato detto anche di Ancelotti che alla sua età non potesse reggere e invece sta facendo qualcosa di eccezionale. E' un po' la mina vagante del torneo, credevo lo potesse diventare anche l'Ancona che invece mi ha un po' deluso. Il Foggia si è preso un bel vantaggio, il Palermo è una squadra forte allenata molto bene e credo passerà il turno. Juventus U23-Renate è da 50 e 50, ho visto la partita di andata e devo dire che sono due buone squadre che giocano un bel calcio. La Feralpisalò è stata sprecona a Pescara però quella abruzzese è una squadra importante, anche questa è una sfida interessante. Poi occhio al Cesena, allenata dal mio amico Viali: fanno un gioco propositivo con giocatori molto forti: darà filo da torcere a tutti. Dico Palermo, spero che il Foggia vada avanti per la magia, penso che la Feralpi possa staccare il biglietto per il turno successivo mentre vedo grande equilibrio in Juve-Renate. Detto questo entrano in gioco le corazzate Padova, Reggiana e Catanzaro: le prime due in particolare secondo me sono le candidate per la vittoria. Mi piacerebbe però che il Foggia vada il più avanti possibile perchè ha un pubblico clamoroso che vive per quella squadra. E' una piazza che mi affascina".

Nei playout chi riuscirà a salvarsi?
"Il Trento ha un organico importante e mi auguro per il direttore che conosco bene riescano a fare una grande partita ma non sarà facile. La partita dell'andata ha portato comunque dalla sua i favori del pronostico. Pro Sesto-Seregno è un match molto delicato, si salverà chi avrà più mentalità e saprà gestire la pressione. Il Seregno ha fatto meglio nei primi 90' ma il ritorno è una gara a parte, giocata su un campo molto piccolo. La Pro Sesto ha giocatori molto esperti, il Seregno ha tanti under e la pressione può metterli in difficoltà però prevedo una partita interessante. E' sicuramente 50 e 50. La Fermana ha vinto la prima con la Viterbese ma è ancora tutto da giocare. E lo stesso vale per la Pistoiese contro l'Imolese, vincendo all'ultimo minuto. E' ancora lunghissima per tutti, non è ancora finita. La Paganese avendo vinto 1-0 ha un bel vantaggio sulla Fidelis Andria però poi conta molto la seconda partita, la testa e gli equilibri. Trento, Paganese, Pistoiese e Fermana hanno dato un bello scossone ma c'è la gara di ritorno e soprattutto il miglior piazzamento in classifica che può spostare molto il risultato finale. Non mi sento di dire quali squadre retrocederanno, posso solo immaginare le tensioni che stanno vivendo in questi quindici giorni di preparazione ai playout. E' un peccato che qualcuna debba retrocedere. Per chi perderà sarà un grosso dispiacere ma questo non vuol dire che avranno fallito perchè nel doppio confronto gli episodi possono spostare molto".

Chi ti ha sorpreso di più delle squadre promosse?
"Il Bari ha fatto un'annata clamorosa, ho sempre detto che non ha sbagliato la programmazione e sono contento che andranno avanti con l'usato sicuro col quale sono riusciti a fare molto bene. Vincere a Bari non è facile. Il campionato del Modena è stato pazzesco con la Reggiana che ha un rammarico enorme avendo fatto così tanti punti. Adesso dovranno essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali per provare ad arrivare sù con questi playoff. La sorpresa in assoluto è il Sudtirol perchè per il monte ingaggi non era la squadra ad aver speso di più. Ha cambiato allenatore affidandosi a un mio amico come Javorcic che è un allenatore molto bravo e al quale faccio i complimenti perchè ha vinto un campionato clamoroso con pathos finale che ci sta però i numeri parlano per loro. E' un tecnico super preparato ed è stato bravo il direttore sportivo a sceglierlo oltre ad aver puntato sui giocatori giusti, umili, attaccati, sul pezzo. E' stato un tesoro avere questo tipo di giocatori anche in un momento di grande tensione sono rimasti compatti. E' una piazza che da anni fa calcio e prepara le strutture per fare il salto di qualità che penso sia meritato. Hanno sempre fatto squadre forti ma con questa costanza non era facile anche se bisogna fare i complimenti al Padova e soprattutto a Oddo che nelle ultime partite ha fatto una grande cavalcata riportando entusiasmo seppur con qualche rammarico finale. Penso che la Reggiana sia più quadrata e solida per raggiungere la B però i playoff sono un terno al lotto".

Cosa c'è nel tuo futuro?
"Ci sono tante possibilità di trovare una squadra, sto parlando con diversi direttori sportivi. Spero di poter ripartire nella prossima stagione. Sono molto carico e contento. Mi auguro che le cose si incastrino il prima possibile".