INTERVISTA TC - Urso: "A Matera situazione ancora poco chiara"

14.09.2018 16:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Francesco Urso
TMW/TuttoC.com
Francesco Urso

Un'estate vissuta da svincolato nella totale incertezza, causata dall'estate di fuoco fatta di ricorsi e controricorsi che ha caratterizzato la Serie C. Francesco Urso, centrocampista classe 1994, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per raccontare la fine del suo rapporto col Matera, le relative difficoltà vissute, ma soprattutto le conseguenze che la mancanza di punti fermi del calcio di terza serie sono state patite da chi come lui si è ritrovato svincolato.

Tu sei stato svincolato nelle scorse settimane dal Matera tramite Collegio Arbitrale già a giugno: spiegaci meglio come è andata e la tua situazione attuale.
"Avrei avuto ancora un anno di contratto col Matera, ma mi sono svincolato tramite Collegio Arbitrale. Purtroppo la situazione è ancora poco chiara, nel senso che il Matera aveva alcuni giocatori cui non ha ancora corrisposto gli stipendi da dicembre a giugno. E nonostante ciò il Matera è regolarmente iscritto. Non so quali siano state le motivazioni che hanno permesso alla società di essere ai nastri di partenza della Serie C, ma so che alcuni di noi ancora non hanno visto pagati quegli stipendi. Non spetta a me chiarire l'accaduto, sono sicuro ci sarà chi di dovere lo farà".

Proprio ieri la Corte Federale D’Appello ha respinto il ricorso dell’Aprilia Racing avverso la declaratoria di inammissibilità del precedente ricorso fatto dai laziali nei confronti della tua ex società, appunto il Matera.
"Queste vicende che ruotano intorno al mio ex club non sono di mia conoscenza e quindi non ho nulla da commentare in merito, sarebbe ingiusto".

La situazione di incertezza che ha vissuto la Lega Pro in questa tormentata estate quanto ha influito sul mercato e quindi sulle vicende di voi giocatori svincolati?
"E' stato il periodo più brutto che il calcio abbia mai vissuto, col campionato che all'alba del 14 settembre ancora non ha preso il via. Una totale incertezza sui ripescaggi e quindi sugli organici, coi calendari svelati solo da pochissimi giorni. Una situazione di poca chiarezza. Tutto ciò che è accaduto è andato inevitabilmente a discapito di noi giocatori svincolati: le società che hanno scoperto solo da poco la loro categoria di appartenenza hanno avuto problemi ad operare sul mercato. Sicuramente dovranno ora guardarsi intorno e andare a pescare tra gli svincolati come me ed altri ancora a casa, ad allenarsi da soli".

Ora che finalmente ci sono invece dei punti fermi, potranno esserci sviluppi positivi anche per il tuo futuro? 
"Qualche contatto c'è stato, con diverse squadre di Serie C che puntano alla vittoria. Ho ricevuto anche un paio di offerte importanti, ma dovrò valutare il tutto insieme al mio procuratore. Sta di fatto che come dicevo lo slittamento dei campionati ha mandato nella totale incertezza tutti gli addetti ai lavori. Speriamo di risolvere a breve i problemi e di ripartire, sperando che possa essere un punto di inizio, una nuova era del calcio".

Il tuo parere sulla qualità dei gironi e la griglia delle tue favorite?
"Trovo che la qualità dei gironi sia molto elevata, data l'assenza di ripescaggi. Alle mancate ripescate si aggiungono anche altri club che hanno fatto un mercato molto importante, mi viene da pensare al Girone C e a squadre come il Catania o la Casertana ma anche il Catanzaro. Certamente ora bisognerà dar seguito al mercato coi fatti, ma credo che loro siano le favorite. Nel Girone B vedo molto equilibrio, sulla carta non si sa chi lo potrebbe vincere. Così come il Girone A. Ho letto poi quanto sta accadendo intorno alla Viterbese: spero che anche questa situazione possa risolversi nel breve periodo. Bisogna riprendere al più presto a giocare, altrimenti si rischia di fare solo propaganda su concetti virtuali e non sul calcio giocato".