Maurizi a TLP: "Esonero? Pago i risultati, ma mi ero già dimesso. Con il Treviso si parlava di rinforzi e intesa fino al termine della stagione..."

Maurizi a TLP: "Esonero? Pago i risultati, ma mi ero già dimesso. Con il Treviso si parlava di rinforzi e intesa fino al termine della stagione..."TMW/TuttoC.com
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
lunedì 22 ottobre 2012, 00:10Interviste TC
di Nicolò Schira

Ha la voce carica di amarezza. Mister Agenore Maurizi ha incassato poche ore fa l'esonero da parte del Treviso. Una decisione nell'aria già nell'immediato post-partita, ma che cancella "i patti" fra il tecnico romano e la dirigenza trevigiana. A TuttoLegaPro.com è intervenuto in esclusiva l'ormai ex allenatore dei veneti per raccontare come è andata l'esperienza nella Marca:

"Me l'aspettavo. I risultati mi condannano, ormai si era creato un clima difficile nell'ambiente e nella piazza. Quando non ci sono i risultati a pagare è sempre l'allenatore".

Come vive questa decisione?

"L'esonero è dettato dai risultati, ma sono rammaricato. In passato ho dato per ben tre volte le dimissioni. Due prima che iniziasse la stagione: fossero state accettate oggi potrei accasarmi altrove. Invece mi toccherà restare fuori fino alla prossima stagione".

Quando e come mai sono avvenute le dimissioni, poi respinte?

"Durante il ritiro estivo di Longarone e prima della gara di Coppa Italia Tim a Sorrento. Mi ero dimesso, poichè non ero soddisfatto di come stavano allestendo la squadra. Mi avevano rassicurato sui rinforzi...".

Un'esperienza negativa?

"Essere esonerati è un dispiacere, ma non è negativa come esperienza. Credo, infatti, che le esperienze nella vita siano importanti, perchè ti insegnano qualcosa e ti arricchiscono umanamente e professionalmente. Anche quelle negative".

La terza volta che si dimise?

"Dopo la sconfitta per 4-1 a Chiavari contro la Virtus Entella. Anche in quella occasione fui tranquillizato e mi venne manifestato il pieno sostegno da parte del direttore generale".

In settimana c'era stato un vertice dirigenziale e la sua posizione appariva solida...

"C'era l'intesa affinchè si andasse avanti con il sottoscritto in attesa di qualche rinforzo per invertire la rotta. In arrivo c'è Danucci. Mi aspettavo qualche rinforzo e mi spiace andarmene ora. Sono convinto che con i rinforzi giusti la squadra possa salvarsi. Martedì mi era stata ribadita la fiducia sino al termine della stagione, anche perchè stavamo lavorando a possibili innesti di mercato...".