Roberto Rambaudi a TLP: "Aspetto una chiamata dalla Lega Pro, Signori è innocente perché scommettere non è reato"

Roberto Rambaudi a TLP: "Aspetto una chiamata dalla Lega Pro, Signori è innocente perché scommettere non è reato"TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Scopece/TuttoLegaPro.com
lunedì 20 giugno 2011, 21:30Interviste TC
di Nicolò Schira

Da calciatore è stato una delle ali destre più talentuose della storia del calcio italiano tanto da arrivare sino alle soglie della Nazionale grazie agli insegnamenti di Zeman che dapprima lo lanciò nel Foggia e successivamente lo valorizzò nella sua Lazio champagne. Ora invece è uno dei commentatori tecnici più apprezzati del panorama nazionale televisivo anche se il suo obiettivo è quello di rimettersi in gioco come allenatore. Parliamo di Roberto Rambaudi che TuttoLegaPro.com ha incontrato ed intervistato in esclusiva nei saloni dell'Hotel Hilton a Milano dove si sta svolgendo una sorta di anteprima del calciomercato.

Roberto, partiamo dalla tua presenza qui all'Hilton: sei passato per un motivo in particolare?

"Sinceramente ho fatto un giro perlustrativo e ne ho approfittato per salutare alcuni amici e conoscenti".

Adesso sei commentatore televisivo, però il tuo grande amore rimane la panchina: dobbiamo aspettarci di vederti a breve da qualche parte?

"Se ci sono i presupposti torno volentieri in panchina, altrimenti resto tranquillamente a commentare la partite in tv".

Quali devono essere questi presupposti...

"Mi piace fare un calcio propostivo e d'attacco come ci ha insegnato Zeman. Se trovo la società che si trova in sintonia con queste mie ambizioni sono pronto a rimettermi in gioco anche subito".

Ti abbiamo visto parlare con il drigente del Pavia Aldo Preite, essendo tua moglie di Pavia dobbiamo aspettarci qualcosa?

"Sinceramente alla piazza di Pavia sono molto legato, ma è stata solamente una chiaccherata conoscitiva. Con loro ho trovato unità di intenti, però penso siano già avviati verso la scelta di un altro tecnico".

Tu sei stato oltre che amico, compagno di squadra per tanti anni di Beppe Signori: come valuti la vicenda calcioscommesse nella quale è implicato?

"Adesso tutti ne parlano con clima giustizionalista, però prima di accusare le persone bisogna sempre accertare la veridicità delle cose. Per ciò che mi riguarda Beppe Signori è innocente perchè se anche è vero che scommetteva, ma scommettere non è mica un reato. Inoltre lui non è più un tesserato pertanto può fare ciò che ritiene più opportuno".