Intervista TC

Sciannamè: "Mi aspettavo promozione Siracusa. Pianese possibile sorpresa ai Playoff"

Sciannamè: "Mi aspettavo promozione Siracusa. Pianese possibile sorpresa ai Playoff"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 11:30Interviste TC
di Lorenzo Carini
fonte Raffaella Bon

L'ex calciatore Claudio Sciannamè, con trascorsi al Siracusa neopromosso in Serie C,  è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per fare il punto della situazione sul campionato di terza serie.

Turati, suo ex compagno di squadra, ha centrato una storica promozione in C col Siracusa al primo anno da allenatore di una prima squadra...
"Me l'aspettavo, il mister è una persona che sa gestire il gruppo e sa viverlo dall'interno. Ha avuto una formazione importante con Italiano, sia con la Fiorentina che con lo Spezia, e sono molto contento per lui".

Un commento sulla promozione del Siracusa?
"E' più che meritata perché ha passato quasi tutto il campionato in testa alla classifica e, soprrattutto, ha dimostrato di essere una squadra forte tecnicamente e con valori morali importanti. I giocatori non hanno mai perso lucidità durante il percorso, vincendo gli scontri diretti necessari. Un plauso alla società, a mister Turati e al suo staff per il grande lavoro fatto".

Si aspettava una stagione così dal Foggia?
"No, il Foggia ha sempre costruito squadre per stare nei Playoff. A inizio stagione aveva perso qualcosa con la cessione di Di Noia e si poteva pensare a un cambio di obiettivo e alle difficoltà di mantenersi in uno standard elevato di classifica. Le continue vicissitudini incidono notevolmente sulla squadra, non si riesce a lavorare con la concentrazione necessaria per affrontare ogni partita e inevitabilmente si va sempre più giù. Adesso sono attesi da un Playout molto importante contro un'altra squadra blasonata come il Messina: è un peccato vedere due realtà gloriose così in difficoltà e in lotta per la salvezza. Foggia e Messina sono due piazze che meritano, per la loro storia, di stare in altre categorie, ma a parlare è il campo e bisogna fare i conti con la realtà".

Dal Lecco si attendeva un campionato diverso?
"Non è mai facile ripartire dopo una retrocessione perché ci si porta dietro qualche strascico della delusione precedente. Anche a livello economico, fare la Serie B non è come giocare in Lega Pro, in più se si aggiunge il cambio societario le difficoltà dell'annata aumentano notevolmente. Credo abbia raccolto ciò che doveva, per questa stagione va benissimo così: è stato un anno di transizione, la niova società deve assestarsi. Mi aspetto un Lecco protagonista nel prossimo campionato, la tifoseria è molto calorosa e la storia del club è importante: mi piacerebbe vedere i blucelesti nelle posizioni più alte della classifica".

Un commento su Padova, Virtus Entella e Avellino?
"Virtus Entella e Avellino hanno ampiamente meritato la vittoria, maturando un bel distacco in classifica sulle rivali, mentre il Padova ha fatto una bella impresa lottando per il titolo con un Vicenza che per il secondo anno di fila si troverà a giocarsi la Serie B attraverso i Playoff. Sono tutte società con una storia calcistica recente e passata importante. Un plauso particolare va all'Avellino perché nel Girone C la competizione è molto alta e i biancoverdi hanno fatto qualcosa di straordinario".

Cosa ne pensa delle squadre promosse dalla D alla C?
"Il prossimo anno giocheranno in C tante squadre importanti che andranno ad alzare ancora di più il livello generale. Penso a Livorno e Sambenedettese, solo per citarne alcune. Lo step dalla D alla C è notevole, ma sicuramente queste squadre sapranno farsi valere. Il Casarano darà del filo da torcere a tanti, mentre il Guidonia quest'anno ha dimostrato quanto sia importante non mollare mai, arrivando alla vittoria dopo una grande rimonta".

Che giudizio si è fatto sui Playout?
"Sono sempre un'incognita perché il risultato finale dipende da molti fattori. Non mi sento di fare previsioni, mentre nei Playoff la sorpresa potrebbe essere la Pianese che ha ben figurato in questa stagione".

Cosa le riserverà il futuro?
"Ho avuto qualche approccio come direttore sportivo e sto valutando alcune opzioni. Mi sento molto motivato e determinato ad affrontare una nuova esperienza dopo quella con il Prato".